Cronaca locale

I milanesi regalano il cibo La mappa del dolce Natale

Secondo Coldiretti sono in aumento i regali dei cesti di leccornie Ecco dove comprare le sfiziosità delle regioni italiane e straniere

Camilla RoccaLa corsa per la preparazione al cenone della veglia e al pranzo di Natale è cominciata già da un po'. A Milano la frenesia si percepisce nell'aria, pungente ma addolcita dai canti di Natale, dalle vetrine addobbate a festa e dal grande albero che si erge imponente e sontuoso in Galleria Vittorio Emanuele II, decorato da splendidi cristalli Swarovsky. La buona notizia è che quest'anno sotto l'albero troveremo tante delizie e i prodotti ricercati, non i soliti pacchi di Natale già confezionati del supermercato. Secondo la Coldiretti gli italiani destineranno 219 euro a testa per i regali di Natale, in lieve calo rispetto allo scorso anno (-2,4%) ma con una interessante controtendenza per il settore agroalimentare.Austerità sì, quindi, ma sul cibo non si risparmia: 4 italiani su 10 dichiarano che regaleranno cesti natalizi ad amici e parenti, con una predilezione per il made in Italy, l'artigianalità e una buona fetta attenta al chilometro zero (27%) e al biologico (10%). Si conferma quindi la tendenza alla riscoperta delle tradizioni a tavola e alla creazione dei pacchi natalizi fai-da-te: una vera e propria selezione gourmet di prodotti fatti con passione per le persone a cui teniamo. Se state pensando a quale dolce natalizio scegliere, per non cadere nel luogo comune del classico panettone, forse dovreste fare un giro nelle pasticcerie meneghine, che vi ingolosiranno con offerte tradizionali quanto originali.Il dolce, soprattutto quello che si trova solo nel periodo natalizio, si presta a essere sia un graditissimo cadeau per amici e parenti, sia la degna conclusione del vostro pranzo di Natale. E se gli amici non sono proprio milanesi doc, regalare quel dolce regionale che li riporti all'infanzia, alle proprie origini culinarie e ai sapori della propria terra, renderà indimenticabile quel semplice gesto. In cerca di idee? Per un tuffo nella calorosa Sicilia, cedete alla tentazione di una torta sette veli dalla pasticceria «La Siciliana» in via Teodosio, 85 (02 39664047), ideata in realtà per la Coppa del Mondo di Pasticceria di Lione del 1997, ma diffusissima nell'isola; al Pascal Caffè, in Via San Vittore, 3 (02 36563999) potete lasciarvi trasportare nelle atmosfere parigine con la «couronne des fetes», ovvero la corona delle feste, con bocconi di sfoglia pralinata alle nocciole ricoperti di cioccolato Venezuela al 70% con mandorle tostate, noci pecan e pistacchi caramellati avvolti nel cioccolato; per le caratteristiche cartellate, simbolo della tradizione pugliese più verace, golose rotelle di pasta sfoglia fritte e ricoperte di miele da Santu Paulu Salento Bar, in via Delio Tessa, 2 (389 0326499).

Per una proposta internazionale e audace, Sugar Tree in via Felice Bellotti 11 (02 795350) vi ammalierà con i cioccolatini afrodisiaci o con la «ginger bread», il pane dolce con zenzero e miele, da mordicchiare nei pomeriggi nevosi newyorkesi, passeggiando per Parco Sempione sognando di essere a Central Park; per rivisitazioni che trasformino completamente il classico panettone è invece da provare il «Quattro stagioni» del panificio Patti, in via Giorgio Giulini (02 89096973) diviso in quarti che richiamano idealmente le stagioni: gocce di cioccolato per l'inverno, albicocca per la primavera, amarena per l'estate e marron glacé per l'autunno; il panettone «Ratatouille» alla Patisserie des Reves, nuova apertura di Philippe Conticini in corso Magenta 7, dall'originale farcitura di rapa rossa, sedano, limone candito, con copertura di papavero, pepe bianco e nocciola tostata piemontese firmato da Jeanmarc Vezzoli del panificio Longoni di Carate Brianza (MB); infine alla storica pasticceria «La Martesana» in via Cardinale Cagliero, 4 (02 66986634), da poco felicemente sdoppiatasi in via Sarpi, 62, il vincitore del World Chocolate Master di Parigi nel 2013, Davide Comaschi e Vincenzo Santoro, hanno ideato il «Panettùn Sacher» con pezzi di cioccolato fondente e albicocca, una farcitura di marmellata di albicocche e una glassatura di cioccolato fondente.

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