Cronaca locale

I nomi nelle liste per le Europee Candidati milanesi: una sfida nella sfida

I nomi nelle liste per le Europee Candidati milanesi: una sfida nella sfida

Un mese e dieci giorni di campagna elettorale, poi la sfida delle elezioni europee. E sarà una sfida nella sfida, quella dei candidati milanesi che puntano al seggio di Strasburgo. Erano nove, ieri a metà pomeriggio, le liste presentate alla Corte d’Appello di Milano. Di altre si ha l’ufficialità, o si conoscono solo indiscrezioni. Svelati i candidati della Lega. Come previsto, capolista il segretario federale Matteo Salvini, al secondo posto Heidi Andreina, ex sindaco di Credaro e tutti gli altri candidati in ordina alfabetico. Fra questi due consiglieri comunali di Milano, Silvia Sardone e Laura Molteni, e un consigliere di zona, Pietro Marrapodi. In lista anche gli uscenti Angelo Ciocca, Oscar Lancini e Marco Zanni, la vicesindaco di Busto Isabella Tovagliari e il sindaco di Ceriano Laghetto Dante Cattaneo.

In Forza Italia capolista il leder azzurro, l'ex premier Silvio Berlusconi, seconda Lara Comi, quindi l'altro uscente Massimiliano Salini, l'ex assessore regionale Mauro Parolini e i milanesi Pietro Tatarella, consigliere e già capogruppo comunale, e Benedetta Cosmi, responsabile lombarda del dipartimento lavoro di Fi. Le novità dovrebbero essere le candidature di Giusi Versace, deputata, atleta e volto tv, di Matteo Motta, ex sindaco e consigliere comunale di Calvignasco, di Elisabetta Fatuzzo, ex consigliera regionale del partito dei Pensionati, di Roberta Paparatto, avvocato e consigliere comunale a Legnano, e di Amir Atrous, giovane italiano figlio di immigrati, laureato in management e ora specializzando in relazioni internazionali.

Anche in Fratelli d'Italia capolista è la leader nazionale Giorgia Meloni. In corsa anche il sociologo Francesco Alberoni, la coordinatrice regionale del partito, Daniela Santanchè, deputata e già sottosegretaria, il deputato europeo uscente Stefano Maullu, il deputato Carlo Fidanza, già consigliere comunale a Milano, e poi l'imprenditore lecchese delle munizioni Pietro Fiocchi. Torna in pista Giuseppe Romele, bresciano ed ex deputato. Dovrebbero essere della partita anche Maurizia Rota, manager considerata vicina a Cl, Federica Picchi, produttrice, Mafalda Poli, imprenditrice, Paola Radaelli, presidente dell'Unione nazionale vittime.

Prima lista presentata all'ufficio elettorale della Corte d'Appello, quella Popolari per l'Italia (guidata dall'ex ministro Mario Mauro, che si candida al sud) e nel Nord ovest schiera come capolista Alessandra Ferrara, assessore del comune di Rapallo, seguita da Piero Pirovano, esponente del movimento per la Vita.

Lista anche per il Popolo della Famiglia-Alternativa Popolare, il cui è capolista è Paolo Alli, ex sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia e candidato lo scorso anno dal centrosinistra nel collegio senatoriale di Mantova.

Nel centrosinistra, il Pd schiera un capolista «milanesissimo», l'ex sindaco Giuliano Pisapia, che arriva da una storia di sinistra-sinistra (era nel gruppo di Rifondazione comunista alla Camera). Secondo posto in lista per l'economista Irene Tinagli, economista bocconiana. Dopo il «migliorista» Enrico Morando corre la deputata uscente Patrizia Toia. Al numero 12 della lista l'assessore comunale al welfare Piefrancesco Majorino. In lista anche un consigliere comunale di Milano, Carmine Pacente.

«Più Europa» sarà guidata dal segretario nazionale, il valtellinese Benedetto Della Vedova. Al secondo posto in lista Silvja Manzi, radicale, tesoriera del movimento. In lista anche il milanese Marco Marazzi e le milanesi Paola Testori, ex direttore generale Salute della Ue, e Martina Riva, già nell'assemblea di Più Europa. L'ex assessore alla Cultura di Milano Philippe Daverio sarà candidato nel Nord-est.

Con «La Sinistra», guidata da Eleonora Cirant, attivista di «Nonunadimeno», il movimento femminista noto per aver condotto, col suo collettivo milanese, il blitz ai giardini di via Palestro, imbrattando la statua di Indro Montanelli. In lista i milanesi Massimo Amato, Luca Massironi, Rahel Sereke e Cristina Cattafesta.

Il Movimento 5 Stelle, nonostante qualche malumore, conferma la capolista scelta da Luigi Di Maio, Mariangela Danzi, secondo Eugenio Casalino, ex consigliere regionale. In campo anche i Verdi. La capolista in Lombardia è la portavoce nazionale e consigliera nel Municipio 1 di Milano, Elena Grandi, seguita da Domenico Finiguerra, ex sindaco di Cassinetta di Lugagnano. Nella lista compaiono anche Dario Balotta, attivista di Legambiente ed Enrico Fedrighini, ex consigliere comunale, oggi assessore municipale, Enrico Fedrighini. In lista con i Verdi anche Pippo Civati, brianzolo, già consigliere regionale, ex pd e fondatore del movimento «Possibile».

Ha presentato la lista anche il «Partito pirata», e capolista dovrebbe essere Luigi Di Liberto responsabile di Tnt Village, «piattaforma di scambio etico». E il Partito Comunista sarà guidato da Marco Rizzo, capolista ovunque.

Alberto Giannoni

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