Cronaca locale

I privati affittano ai turisti Expo è un business per tutti

Su internet 5mila annunci di proprietari di casa milanesi Una notte in porta Vittortia costa 39 euro, 99 sui Navigli

I privati affittano ai turisti Expo è un business per tutti

Affittare la propria casa, o soltanto una parte, ai turisti che arrivano in città. Per una sola notte o per periodi più lunghi. A Milano la pratica è ormai consolidata, e diventa davvero preziosa durante il Salone del Mobile quando, complice anche l'aumento esponenziale dei prezzi degli alberghi tradizionali, i cosiddetti hotel fai da te offrono un'alternativa low cost. Adesso, con Expo che si avvicina, sempre più proprietari di casa stanno pensando di capitalizzare un po', offrendo ospitalità in casa loro a prezzi vantaggiosi.

Su internet esistono diverse piattaforme che mettono in contatto domanda e offerta. Una delle realtà più utilizzate in città è il portale americano Airbnb. Solo a Milano conta su circa 5mila proprietari di casa per un totale di 6.100 annunci presenti in Rete. Dal 2013 al 2014 il numero di persone che ha deciso di mettere a disposizione la propria ospitalità sul sito è cresciuto del 76%, mentre la domanda dei viaggiatori che hanno utilizzato il portale per alloggiare in città è triplicata. Insomma, si tratta di un vero e proprio boom che nei prossimi mesi è destinato a crescere ancora. Del resto, in città il numero degli alberghi è sottodimensionato rispetto alle reali esigenze, specialmente nei periodi di punta. Basti pensare che in tutta Milano i posti letto negli alberghi a 3, 4 e 5 stelle sono solo 48mila. Mentre sono circa 11mila quelli disponibili nelle strutture più economiche, per esempio negli ostelli e nei bed & breakfast. L'arrivo di circa 20 milioni di visitatori attesi nei mesi di Expo potrebbe mettere in ginocchio il sistema.

In questo contesto, l'hotel fai da te può essere una risorsa importante. La maggior parte delle offerte sono concentrate nelle zone di pregio della città, a partire dai Navigli e da Brera. Ma le case sono sparse un po' ovunque, e i prezzi sono decisamente popolari. Per esempio, un appartamento per due persone in zona Lima costa 49 euro a notte, che diventano 444 per una settimana. Mentre per una stanza in zona porta Vittoria bastano 36 euro a persona, che comprendono riscaldamento, uso della tv, internet e naturalmente bagno e cucina. Un po' più cari sono i Navigli, dove un appartamento per tre persone al sesto piano costa 99 euro a notte. Se poi ti allontani dal centro puoi fare davvero buoni affari: un monolocale in zona Bovisa per due persone costa solo 34 euro a notte, che comprendono riscandamento, cucina e uso della lavatrice.

Infine, per chi vuole soggiornare nel cuore di Brera è possibile affittare un appartamento di design per due persone con 140 euro a notte. Il prezzo è un po' più alto rispetto alla media, ma la comodità innegabile.

Proprio per questo lo sharing potrebbe davvero rappresentare il futuro del turismo in città, così come già rappresenta il presente per moltissime metropoli europee, a partire da Amsterdam e Berlino, dove l'hotel fai da te è una realtà da moltissimi anni.

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