I vigili traslocano (dopo il voto)

Che la scelta del Comune non piaccia al quartiere si capisce (anche) dalla data scelta per il trasloco. Non è casuale forse che la chiusura della sede dei vigili in viale Legioni Romane sia stata fissata il 7 marzo, tre giorni dopo l'Election Day. Gli agenti hanno già ricevuto gli scatoloni per imballare 25 anni di scartoffie, si trasferiranno nel Comando centrale della zona 6, in via Balsamo Crivelli, nuovo atto del piano di accorpamento (leggi anche taglio) delle sedi della polizia locale avviato dal sindaco Beppe Sala. Per salvare questa sede si era mosso un anno fa anche il Municipio 6. Il centrodestra aveva depositato una mozione contro il trasferimento dei ghisa: non c'è uno sportello aperto al pubblico ma i residenti del quartiere, soprattutto anziani, sono abituati a salire al secondo piano che chiedere informazioni e aiuto o fornire segnalazioni utili. Il presidio fisso dei vigili garantisce sicurezza. e c'è pure una questione logistica: se i ghisa di quartiere che pattugliano zona Giambellino si trovano in emergenza, da lì i colleghi possono fornire supporto in 5 minuti. Tant'è. Gli agenti stanno facendo gli scatoloni, al loro posto dovrebbe arrivare «P.As.Mil, Soccorso assistenza comunità», un'associazione di volontari.

«É scandaloso - contesta il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi - che nel bel mezzo di una campagna elettorale incentrata sui temi della sicurezza e delle periferie si chiuda un presidio importante come quello di viale Legioni Romane. Eppure, temi come questo non dovevano essere l'ossessione del sindaco Sala? Oltre agli spot con tanto di slides in puro stile renziano il Comune ha fatto ben poco, dimostrando di essere lontano anni luce dal comprendere i reali bisogni dei cittadini».

Comazzi chiude: «Chi vive lontano dal centro si sente completamente abbandonato da una sinistra capace solo di vuote promesse».