Cronaca locale

Incendio sul tetto, sessanta famiglie evacuate

Fiamme divampate da una canna fumaria. Nessun ferito, inquilini sfollati per precauzione

Fumo denso raccoltosi in una colonna visibile a centinaia e centinaia di metri di distanza, gente in strada, traffico in tilt. Ecco cosa è accaduto ieri mattina in seguito allo scoppio di grosso incendio nello stabile di viale Monza 237. Il rogo non ha provocato feriti né intossicati, ma per motivi precauzionali i condomini, una sessantina di famiglie, sono stati fatti evacuare dalla polizia locale e dagli operatori della Protezione civile e ieri notte hanno dovuto dormire in albergo e in strutture ricettive.

Le fiamme sono divampate attorno alle 12 e sono state domate solo poco prima nell'area del sottotetto, ma hanno coinvolto anche il tetto dello stabile.

Gli accertamenti dei vigili del fuoco - giunti sul posto con diversi mezzi - hanno stabilito che le fiamme hanno preso il via dalla canna fumaria della pizzeria che si trova al piano terra dello stabile.

I pompieri hanno quindi dichiarato l'inagibilità strutturale del quarto piano del palazzo.

Per quanto riguarda gli altri tre piani e il piano terra, che ospita appunto la pizzeria e un negozio di arredi bagno, l'inagibilità è stata momentanea fino alla messa in sicurezza della struttura.

Cospicuo è stato invece il riflesso di questo fatto sulla circolazione su viale Monza. Per consentire ai vigili del fuoco di lavorare, infatti, la chiusura di una corsia in un primo tempo è stata una misura inevitabile. In seguito, però, visto che i tempi di spegnimento delle fiamme si stavano prolungando, la polizia locale è stata costretta a vietare completamente al traffico tutta la carreggiata nel tratto da Precotto a Gorla.

Il giorno prima, mercoledì, un altro incendio era scoppiato non molto lontano da viale Monza, ovvero al quarto piano di uno stabile in via Beroldo 2, in zona via Padova. Le fiamme avevano coinvolto l'abitazione, che si trova all'ultimo piano provocando il cedimento del tetto.

Nell'appartamento c'erano due donne, una di 74 anni, trasportata in codice giallo all'ospedale Niguarda per ustioni di secondo grado alle braccia, la seconda di 49 anni, che invece è stata medicata sul posto e ha rifiutato il trasporto in ospedale.

RC

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