Cronaca locale

Investe pedone e scappa Inseguito da un testimone

Due casi di pedoni investiti ieri in città, il primo con omissione di soccorso e pirata della strada bloccato grazie e un cittadino. E il secondo con l'abbandono del luogo dell'incidente da parte dell'automobilista che però, tecnicamente, non ha omesso il soccorso.

Poco dopo le 2 della notte tra giovedì e ieri un uomo alla guida di una Mercedes Classe A ha investito un pedone che stava attraversando la strada in piazza XXIV Maggio all'angolo con corso di Porta Ticinese. Il ferito, un italiano di 19 anni, è stato portato al Policlinico in codice giallo. Le sue condizioni non erano gravi. L'investitore è scappato, ma un cittadino che passava di lì in macchina e ha assistito alla scena lo ha inseguito. Nel frattempo ha chiamato le forze dell'ordine e alla fine il pirata è stato bloccato in piazzale Cantore, poco lontano, dalla Polizia locale e dall'inseguitore. Quest'ultimo si è anche messo di traverso con l'auto in mezzo alla strada per evitare una nuova fuga. Il responsabile, M. D., italiano di 62 anni, è stato denunciato per omissione di soccorso e sottoposto all'alcol test. Si attendono i risultati degli esami.

Il secondo incidente in via Lario, tra Isola e Maciachini, giovedì alle 21.30. Un cittadino del Bangladesh di 40 anni è stato investito da un'auto che andava verso la periferia. Il ferito è stato accompagnato all'ospedale Niguarda in codice giallo. Alla guida della macchina c'era un uomo italiano di 45 anni che in un primo momento si è fermato per prestare soccorso all'investito. L'automobilista ha spettato fino all'arrivo dell'ambulanza, ma si è allontanato prima che arrivassero anche i vigili.

Non si tratta propriamente di un'omissione di soccorso, ma comunque il 45enne non poteva andare via senza fornire i propri dati e i documenti. Un collega dell'uomo investito però, un cittadino filippino, aveva annotato la targa e l'ha fornita agli agenti. Dopo un paio d'ore quindi l'automobilista è stato rintracciato dalla polizia locale a casa propria, non troppo lontano dal luogo dell'incidente.

CBas

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