Cronaca locale

Ladra dentro le auto "L'ho visto sul web"

Prima della chiusura con il telecomando, apriva la portiera

Ladra dentro le auto "L'ho visto sul web"

Una distrazione nel scendere dall'auto appena parcheggiata può costare molto caro nelle strade semi deserte d'agosto. L'arresto di una giovane colombiana di 24 anni mette in guardia milanesi e turisti dalla destrezza dei ladri che fanno razzia nelle macchine. La donna, irregolare in Italia, è entrata in azione il 16 agosto in via Cesare Battisti, proprio di fronte al Palazzo di giustizia, insieme a due complici sudamericani. Per rubare nelle auto usava una «tecnica nuova», quella della «portiera aperta», molto semplice ma molto efficace, trovata su internet, come ha spiegato lei stessa dopo l'arresto al gip Guido Salvini.

È stata una Volante che passava in corso di Porta Vittoria a notare i tre stranieri aggirarsi in modo sospetto tra le macchine parcheggiate. La banda comunicava con i gesti e al telefono, grazie agli auricolari. Dopo un primo tentativo andato a vuoto uno dei due uomini e la donna hanno segnalato all'altro uomo l'arrivo di una Mercedes guidata da un turista. Il ladro si è avvicinato alla portiera posteriore e velocemente, un secondo prima che il proprietario che aveva posteggiato e si era avviato verso il Duomo premesse il telecomando per chiudere, è riuscito ad aprirla. In questo modo la chiusura elettronica della serratura non ha avuto effetto. Così, mentre i complici facevano da palo, è entrato nella vettura per rubare quello che trovava. Qui sono intervenuti gli agenti e i due uomini sono scappati dopo una colluttazione. Anche la donna ha tentato la fuga, ma è stata bloccata poco lontano nel supermercato in cui si era rifugiata e arrestata in flagrante. Per evitare l'arresto ha anche strattonato un poliziotto e provato a colpirlo con i pugni. «La tecnica per il furto che compare anche su internet - ha detto nell'interrogatorio di convalida - è di tentare di aprire una delle porte posteriori appena dopo che una persona avendo parcheggiato è scesa e sta per chiudere con il telecomando».

La 24enne, difesa dell'avvocato Giannino Caracciolo, è accusata di tentata rapina.

«L'azione è stata condotta in modo organizzato e professionale», scrive il giudice nel convalidare l'arresto e nell'ordinare la custodia cautelare in carcere come richiesto dal pm Luigi Luzi.

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