Cronaca locale

Via Larga, cittadini per ore in fila: "Amministrazione disorganizzata"

De Chirico (Fi): sportelli insufficienti, l'afflusso era prevedibile

Via Larga, cittadini per ore in fila: "Amministrazione disorganizzata"

Una fila che occupava tutto il corridoio dell'anagrafe centrale all'ingresso da via Armorari. Questo solo per chiedere informazioni o per ritirare il biglietto per il servizio richiesto. C'è chi, armato di molta pazienza si è messo diligentemente in coda in attesa di essere chiamato, e chi invece, scoraggiato dalla sola idea di trascorrere tutta la mattina in fila ha desistito. In una Milano pressochè deserta per via del doppio ponte e della chiusura delle scuole gli uffici dell'anagrafe centrale si sono trovati inspiegabilmente gremiti: «alle 13,30 erano già 853 le persone che si erano presentate agli sportelli contro una media di 500 nelle giornate ordinarie» dicono da Palazzo Marino.

La maggior parte dei residenti in fila erano lì per un appuntamento preso a tempo debito, gli altri invece erano senza preavviso diciamo. «Nonostante l'appuntamento fissato da tempo, gli uffici preposti sono sotto organico a causa del ponte - denuncia il consigliere comunale (Fi) Alessandro de Chirico (nella foto) -. Quei milanesi che hanno approfittato delle ferie per rimanere in città e districarsi nei meandri delle innumerevoli tappe burocratiche rientreranno al lavoro più stressati di prima. Possibile che né l'assessore al Personale Cristina Tajani né la titolare all'Anagrafe Roberta Cocco avessero pensato di diramare una circolare per chiedere la copertura degli uffici aperti al pubblico durante il lungo ponte? È questa la Milano efficiente di cui Sala ne declama il modello?».

L'amministrazione si giustifica spiegando che gli sportelli aperti, 18 su 26, erano «in linea» con le aperture che vengono abitualmente programmate durante i Ponti. Tali erano state anche l'anno scorso per intenderci. Martedì e mercoledì, invece, non si sono registrate criticità: sono stati 700 gli utenti che alle 15,30 avevano ritirato il ticket e 20 gli sportelli aperti. Per snellire l'attesa delle persone giunte senza prenotazione («per le persone prenotate l'attesa media è stata di mezz'ora contro i 15 minuti abituali» spiegano da pizza Scala), ieri sono stati aperti anche gli uffici di back office. I milanesi in fila ieri mattina non hanno certo apprezzato la disorganizzazione o comunque la mancanza di un numero sufficiente di addetti agli sportelli. C'è da dire, infatti, che nonostante sul sito del Comune, nella sezione on line, sia possibile scaricare e stampare certificati anagrafici, molto persone probabilmente non conoscono i servizi on line, nonostante siano attivi da qualche anno. Il 40 per cento delle pratiche richieste ieri infatti riguardava certificati che si possono richiedere on line.

In questo periodo, però, si avvicinano un po' di scadenze come l'iscrizione ai centri estivi, la dichiarazione dei redditi, pratiche per cui possono servire certificati di stato di famiglia o di stato civile.

Non solo, per chi si fosse accorto all'ultimo che il suo documento era scaduto e stava per partire per le vacanze si sarà recato di corsa all'anagrafe.

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