L'Humanitas al Salone del Mobile dipinge con le sigarette
10 Aprile 2013 - 22:00La provocazione artistica vuole essere un incoraggiamento a smettere di fumare. Sulle tele l'inchiostro è fatto dei catrami della nicotina
Un innovativo progetto tra arte e scienza, in cui i polmoni dei fumatori diventano tela e le sigarette inchiostro. È la mostra Smok-Ink, un progetto a cavallo tra arte e scienza, ideato da Moreno De Turco e Mirco Pagano, creativi di Tbwa e realizzata grazie al supporto artistico di Ozmo.
Partner dell'iniziativa è il centro di cura Humanitas che ha fornito il materiale scientifico su cui hanno lavorato i creativi e ha sostenuto il progetto insieme a Fondazione Humanitas. Il risultato sono 60 mq di tela dipinti a mano, un'infografica scientifica rivisitata in chiave artistica. Numeri, immagini e parole si sposano e raccontano con un linguaggio molto particolare, ma di facile lettura, cosa succede ai polmoni di un fumatore.
Smok-Ink è un'installazione presente al Salone del Mobile che coinvolge i visitatori mostrando «dall'interno» i danni prodotti dal fumo delle sigarette. Ozmo, il celebre street artist italiano, ha prestato la propria mano per realizzare la tela: «Dopo aver esplorato quasi tutti i media pittorici, questa volta userò qualcosa di molto particolare per interpretare un invito a difesa della salute».
L'inchiostroè stato realizzato utilizzando una macchina che aspira le sigarette, estraendo le sostanze nocive che si depositano nel nostro corpo.