Cronaca locale

Via libera a monopattini: ora possono circolare a Milano

Terminato il posiziamento di 130 cartelli, sulle strade dove i mezzi possono circolare. Via alla sperimentazione. Granelli: "Serve buonsenso e prudenza"

Via libera a monopattini: ora possono circolare a Milano

Il Comune di Milano dà il via libera ai monopattini. Dopo dubbi, polemiche e stop, da oggi i mezzi a due ruote possono circolare in città. In questi giorni, infatti, si è conclusa la posa dei 130 cartelli che indicano le strade su cui i mezzi elettrici possono (o non possono) muoversi.

Parte così la sperimentazione, che andrà avanti gino al 2021, permettendo a monopattini, segway hoverboard e monoruote elettrici di girare indisturbati per la città. "Questa sperimentazione è per noi molto importante e ne verificheremo l'andamento con attenzione e interesse", ha dichiarato a Mianews Marco Granelli assessore alla Mobilità e Lavori Pubblici. Nonostante la convinzione che i micro mezzi elettrici siano fondamentali per migliorare la mobilità urbana e necessari alla dimuzione dell'emissione di gas inquinanti, "è necessario che vengano usati con molto buonsenso. Le strade sono di tutti e i marciapiede appartengono ai pedoni, per questo siamo stati chiari nel definire gli ambiti dove possono circolare al fine di garantire la sicurezza di tutti. Chi li usa deve farlo con prudenza e attenzione per sé e per gli altri perché non sono giocattoli".

Lo scorso giugno, il Ministero dei Trasporti aveva tracciato le linee guida per far partire la sperimentazione, della durata di circa un anno e mezzo (fino a luglio 2021), che intende verificare l'utilizzo dei mezzi a due ruote. Questi potranno circolare "nelle aree pedonali purché la velocità del mezzo non superi i 6 chilometri orari". Per monopattini e segway, invece, aperte anche piste e percorsi ciclabli e ciclopedonali, "con il limite di velocità di 20 chilometri orari" nelle Zone 30. Ci sono perà alcune eccezioni: 80 i cartelli di divieto di circolazione, messi all'ingresso di alcune strade. Sono i tratti con pavimentazione in ciottoli, vicinanza ai binari del tram e gallerie pedonali.

Attenzione alle regole, anche per quanto riguarda le aree di sosta: per i micro mezzi elettrici la sosta è permessa solamente nei porta biciclette oppure a lato della strada, purché non sia espressamente vietata. Anche in questo caso, la parola d'ordine sarà "buonsenso". L'assessore fa notare che gli stalli per la sosta delle bici sono "in tutta la città oltre 32mila, dei quali 6.900 sono esterni al Municipio 1, collocati nelle aree adiacenti alle fermate della metropolitana, e 3.350 si trovano lungo le piste ciclabili. Gli stalli per le bici crescono in modo continuativo per nuove installazioni che tengono conto anche dell'introduzione dei nuovi veicoli". Impossibile, quindi, non trovare aree di sosta dedicate. Da oggi potranno circolare i micro mezzi, purché siano "omologati, dotati di luci per essere ben visibili e limitatori di velocità".

Infine, c'è un'ultima novità: "In questi giorni- dice Granelli- sono state anche selezionate tre società che potranno effettuare lo sharing della micromobilità a Milano, ciascuna avrà in dotazione una flotta di 750 monopattini per un totale di 2.

250 dispositivi presenti in città e una volta ultimate le pratiche con l'amministrazione potrà iniziare a fornire il servizio di sharing".

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