Cronaca locale

L'orchestra della Scala riparte da Barenboim

Sarà l'ex direttore a inaugurare l'anno della Filarmonica E per il trentacinquesimo, una grande tournée all'estero

Piera Anna Franini

Un padrone di casa liberale. Che non chiude la porta a chi l'ha preceduto. Così, Riccardo Chailly, Direttore Musicale della Scala, prima ha accolto il terzultimo DM della Scala, ovvero Riccardo Muti che in gennaio torna a dirigere a Milano. Ora affida l'inaugurazione della stagione dell'Orchestra Filarmonica della Scala al penultimo DM della Scala, Daniel Barenboim. Il 7 novembre sarà Barenboim a dare il via alla trentacinquesima Stagione della Filarmonica della Scala. I lunedì della Filarmonica vedranno alternarsi sul podio, oltre al Direttore Principale Chailly impegnato in due concerti, Andrés Orozco-Estrada, Valery Gergiev, Fabio Luisi, Daniele Gatti, Peter Eötvös, Myung-Whun Chung. Mentre Daniel Harding conduce la Swedish Radio Symphony Orchestra. Quanto ai solisti, è un gradito ritorno dopo vent'anni d'assenza scaligera quello di Martha Argerich, per la serata d'inaugurazione dunque al fianco dell'amico e connazionale Barenboim. Mentre il pianista italiano, ovvero Maurizio Pollini, suona diretto di Chailly, il violoncellista Mario Brunello collabora con Myung-Whun Chung. La brava Beatrice Rana si cimenta nel nuovo concerto di Carlo Boccadoro, confezionato su misura per lei. Il cartellone affronta i pilastri della letteratura musicale, Settima di Bruckner, Sinfonia dal Nuovo Mondo di Dvórak, la Terza, la Quinta, la Settima di Beethoven, la Symphonie Fantastique di Berlioz, la Prima di Brahms, i Quadri da un'esposizione di Musorgskij, Primo e il Quinto concerto di Beethoven, il Secondo di Liszt. Tradizione bilanciata dalle nuove commissioni, o prime esecuzioni, a Peter Eötvös, Boccadoro, si sentirà per la prima volta alla Scala il Concerto per violino di Ligeti. Filarmonica notoriamente aperta alla città. Si parte dal concerto in piazza Duomo: nel 2017 si tocca la quinta edizione. Quindi prove aperte della domenica con ricavi a favore di società no profit, in sette anni si sono raccolti 800mila euro. Tra la seconda metà del 2016 e la seconda metà del 2017 sono 27 i concerti fuori sede della Filarmonica, articolati in tre tournée, due con Chailly, una con Chung. Si parte con la tappa a Gstaad del 21 agosto, quindi Salisburgo, Merano, Verona, Essen, Vienna, Parigi. Si ritorna a viaggiare nel maggio 2017 condotti da Myung-Whun Chung (Monaco, Basilea, Riga, Udine).

Infine nell'estate 2017 con Chailly in un tour di dieci date (debutto a Lucerna, Proms di Londra, Edimburgo, Astana, Berlino, Bucarest , Friburgo e Lugano).

Commenti