Cronaca locale

M4, nuovi fondi ai negozi Ma i cantieri sono in ritardo

Da Palazzo Marino i bandi per indennizzi alle attività penalizzate dai lavori. La tratta ovest procede a rilento

M4, nuovi fondi ai negozi Ma i cantieri sono in ritardo

Buone notizie per le attività commerciali che si trovano vicino ai cantieri della M4. Entro questo mese la giunta approverà una delibera per stanziare nuovi fondi a sostegno dei commercianti in difficoltà a causa dell'impatto dei lavori. È stata l'assessore al Commercio Cristina Tajani a spiegare che «abbiamo deciso, stornando nuove risorse da altre attività del Comune, di ripetere l'iniziativa degli indennizzi anche per il 2017 con dei criteri nuovi» che permetteranno di stabilire quali sono, in questa fase, le attività commerciali maggiormente colpite.

Verranno lanciati tre bandi: il primo metterà a disposizione 800mila euro di spesa corrente per risarcire le spese ordinarie dei negozi che vedono colare a picco i propri introiti a causa dei cantieri. Il secondo stanzierà 1,5 milioni in conto capitale non solo per le attività maggiormente colpite, ma per tutte quelle della tratta: oltre 400 esercizi che potranno decidere di fare investimenti, acquisti strutturali o di nuovi arredi. Infine, un terzo da 400mila euro sarà dedicato a chi vuole traslocare in una zona lontana da gru e ruspe. Visto il flop del precedente bando che metteva a disposizione spazi di proprietà del Comune, l'amministrazione ha introdotto la possibilità di affittare spazi sul libero mercato con un contributo fino a 20mila euro. Iniziative che per il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato non sono sufficienti: «Sala e la sua giunta - attacca - stanno vestendo i panni dei perfetti killer dei commercianti» anche perché «la crisi non si risolve tinteggiando qua e là i cantieri».

Il riferimento è ai 18 siti che questo weekend verranno decorati con graffiti e foto da artisti, cittadini e scuole che hanno risposto all'avviso pubblico per l'abbellimento delle cesate che circondano l'area lavori. Nel frattempo, le talpe continuano a macinare chilometri e proprio l'altro ieri hanno raggiunto il cantiere di Dateo. Se è vero, però, che, sulla tratta Est i lavori sono in anticipo, è altrettanto vero che alcuni cantieri hanno fino a 12 mesi di ritardo. È il caso di piazza Tricolore e via De Amicis dove ci sono stati ritrovamenti archeologici e problemi con lo spostamento dei cavi delle telecomunicazioni. «Stiamo lavorando sulla tratta Ovest per accelerare - ha sottolineato l'assessore alla Mobilità Marco Granelli -. Contiamo di dare man mano alla città una nuova metropolitana in un tempo che è più o meno quello previsto all'inizio», cioè entro il 2022. Costruire una nuova linea non deve significare, però, dimenticare le altre che hanno bisogno di investimenti e manutenzione. Risale a soli due giorni fa, infatti, il deragliamento di un treno della metro verde. «A questo proposito - ha assicurato Granelli - stiamo già lavorando per il miglioramento della M2» che avrà presto dei nuovi treni e sulla quale verrà introdotto il fotosegnalamento, il sistema che richiede all'autista di intervenire solo in caso di emergenza.

Così si potrà aumentare la frequenza dei treni da due minuti e mezzo a circa 90 secondi.

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