Cronaca locale

Le magie di Harry Potter alla Fabbrica del Vapore

Proiezioni, oggetti e costumi: sbarca l'esposizione itinerante partita da Chicago nel 2009

Le magie di Harry Potter alla Fabbrica del Vapore

Non poteva essere un allestimento convenzionale, perché quando si parla di magia - e soprattutto di Harry Potter le sfide da gestire sono molte: la riproduzione di un universo narrativo che definire di culto è poco e, inutile dirlo, le aspettative dei fan. Ecco dunque aprire finalmente in città alla Fabbrica del Vapore (via Procaccini 4, zona Monumentale, non lontano da via Paolo Sarpi) da domani al 9 settembre - Harry Potter The Exhibition, la mostra internazionale itinerante partita da Chicago nel 2009, la cui missione suprema è far toccare con mano agli appassionati (più o meno: si interagisce, ma con giudizio) il mondo del mitico maghetto di Hogwarts. La mostra organizzata da GES Events in collaborazione con la major cinematografica Warner Bros - punta molto, e comprensibilmente, sulla trasposizione cinematografica dei sette romanzi scritti da Joanne Kathleen Rowling tra il 1997 e il 2007. Si tratta di una cavalcata di film da super-incasso articolata in otto film usciti tra il 2001 e il 2011 che, in questa occasione milanese, viene celebrata dalla presenza di due illustri membri del cast, i gemelli dal capello rosso Fred e George Weasley, interpretati dagli attori James e Oliver Phelps. I due fratelli di Birmingham, classe 1986, sono perfetti esempi di quella «Potter Generation» che accorrerà in massa alla mostra. Ovviamente, i due si sono dichiarati «entusiasti di essere a Milano, di poter venire a contatto con i fan e di ritrovare oggetti, costumi e scenografie dei film della saga, alcuni dimenticati». Sì perché Harry Potter The Exhibition è esattamente questo: un viaggio, allestito come se si fosse all'interno della scuola per giovani maghi di Hogwarts, tra alcune scene dei film, e relativa oggettistica: dalla bacchetta magica di Potter, alle divise dei vari docenti, come quelle di Albus Silente o della professoressa McGranitt. Intriganti anche le interazioni, come la prima in cui il pubblico si imbatte: il Cappello Parlante suddivide i visitatori «studenti» nelle quattro case di Hogwarts. Tra gli ambienti più suggestivi, quello della Capanna di Hagrid, il Custode delle Chiavi e dei Luoghi di Hogwartse e, naturalmente, la stanza numero 7, quella della Magia Nera, arte di Lord Vordemort e dei suoi seguaci Mangiamorte, con vesti e maschere. Gli organizzatori già gongolano contando i biglietti: ne sono già stati venduti 130mila, con aspettative di arrivare, a fine mostra, a 400mila biglietti. Alquanto soddisfatta la Vicesindaco Anna Scavuzzo che, alla presentazione della mostra ieri mattina, ha annunciato «un potenziamento delle linee Atm per raggiungere la Fabbrica del Vapore».

Sull'evento legato Harry Potter, Scavuzzo ha aggiunto che «iniziative come queste si sposano perfettamente con le intenzioni di Milano di essere aperta a tutto ciò che può essere internazionale e popolare, in grado di raccogliere famiglie e pubblico di tutte le età e generazioni».

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