Cronaca locale

Mago della truffa nascosto nel divano

Catturato in una perquisizione: era latitante da agosto. Sconterà 16 anni

Mentre martedì i carabinieri perquisivano la casa, lui si è nascosto per due ore nel vano contenitore del divano, una sorta di chaise longue, fin quando i militari non hanno chiesto alla sorella, che ci era seduta sopra, di alzarsi. Così è stato trovato Gianluca Maio, il «mago delle truffe bancarie». Era «rannicchiato» nel vano «ma non ha opposto resistenza» come ha raccontato il capitano Marco Prosperi, capo della squadra catturandi dell'Arma di Milano.

Maio, 34enne originario di Villaricca (Na) ma residente a Parete, nel Casertano, è stato preso in casa della madre. Ora dovrà scontare oltre sedici anni di carcere.

A tradirlo una smodata passione per la pizza con la scarola: continuava a chiederla ai familiari che lo aiutavano a nascondersi, e sulle tracce di continue frasi, come «sei passato dal fornaio a prendere la focaccia per Luca?» intercettate dagli investigatori, che è stato trovato il covo.

Falso materiale, ricettazione, truffa, contraffazione di assegni e documenti falsi: questi i reati commessi dall'uomo tra il 2010 e il 2014, per un totale stimato di almeno 350mila euro rubati solo nelle banche di Brescia e Verona.

La sua tecnica era di andare a ritirare «sempre piccole somme» con matrici false e documenti perfettamente contraffatti. «Era abilissimo, nemmeno gli impiegati più esperti erano in grado di distinguerli».

I correntisti che dovranno essere risarciti si trovano un po' in tutto il nord Italia: Milano, Torino, Genova, Bergamo e Parma, sono solo alcune delle filiali in cui agiva. Dopo che la sentenza emessa dal Tribunale di Milano contro di lui era diventata definitiva (il 19 agosto del 2016), Maio era scappato in Colombia, a Nueva Cartagena, da dove si proponeva su Facebook come intermediario per affitti di case di lusso, ma anche da lì è dovuto tornare per problemi con il permesso di soggiorno: «Ha preso un volo per Barcellona nel dicembre di quest'anno, poi in auto o forse in nave ha raggiunto di nuovo la Campania» ha precisato Prosperi. L'uomo è attualmente recluso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

RC

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