Cronaca locale

Manette alla banda degli hotel. Derubavano i turisti nelle hall

Decine di colpi per un bottino di 700mila euro. Arrestati 7 sudamericani. Il Comune: "Frutto dell'esperienza di Expo"

Manette alla banda degli hotel. Derubavano i turisti nelle hall

Decine e decine di valigie, alcune griffate, altre vecchio stile. Gusci di un viaggio o di una storia, svuotati dal blitz di un ladro astuto. Sono i «trofei» di una banda specializzata in furti nelle hall degli alberghi di lusso, recuperati dalla polizia locale insieme a un bottino che supera i 700mila euro.

Il Nucleo reati predatori, sotto la direzione del comandante Antonio Barbato, ha arrestato tre uomini e una donna peruviani, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio e con diversi alias. Colpivano soprattutto negli hotel e ai check-in degli aeroporti milanesi. Le indagini sono state coordinate dal pm David Monti. Gli arrestati sono finiti a San Vittore accusati di furto aggravato e ricettazione. La banda agiva con una strategia ben collaudata. I membri erano veri professionisti, molto organizzati. Sapevano come muoversi, come passare inosservati: si presentavano bene, vestiti in modo curato e cordiali. Sceglievano sempre i turisti che sembravano più ricchi oppure gli anziani. Il più delle volte un ladro distraeva la vittima con una scusa banale, mentre un complice approfittava della situazione e sottraeva il bagaglio. Un terzo componente del gruppo appostato in auto pensava alla fuga. Un video agli atti mostra invece il borseggiatore che entra nella movimentata hall di un albergo. C'è molta gente e lui, pantaloni chiari e giacca blu, si sposta fino al bancone senza che nessuno si insospettisca. Sembra invisibile. Arrivato al carrello con le valigie, sfila due borse e se ne va disinvolto.

L'indagine è partita da alcune segnalazioni di albergatori per furti avvenuti tra gennaio e metà febbraio. Il bottino della banda era sempre di grande valore. In un caso, il 15 febbraio, era riuscita a rubare una borsa con orologi e gioielli per circa 90mila euro. Dopo gli arresti i vigili hanno perquisito un monolocale in zona Dergano affittato a due degli indagati. È qui che hanno trovato le sessanta valigie e molta della refurtiva descritta nelle denunce delle vittime, altri oggetti preziosi e contanti. Alla prima banda ne era collegata una seconda, sempre composta da peruviani. Lo scorso fine settimana sono stati arrestati altre tre persone, due uomini e una donna, accusati di colpi in bar, ristoranti e hotel. Sono cinque gli episodi accertati, ma si indaga su altri trenta. Chi ha subito un furto di questo genere e vuole verificare se la sua valigia è tra quelle ritrovate può scrivere alla mail: pl.siounitareatipredatori@comune.milano.it. «Il turista che viene a Milano, come il residente, si deve sentire sicuro», spiega Barbato. E l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza: «La collaborazione con gli albergatori, inaugurata con Expo, ha dato frutti. Gli agenti vanno negli hotel a raccogliere le denunce. È un aspetto del servizio di prossimità, come i gruppi creati su WhatsApp con i commercianti di alcune zone e il nuovo vigile di quartiere, previsto nel tavolo di riorganizzazione che parte il 27 marzo.

Dico ai cittadini di denunciare sempre i furti, è da lì che gli inquirenti partono per seguire la traccia delle indagini e per unire i tasselli».

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