Cronaca locale

Via Marochetti-Zara dieci nuovi autovelox accesi da settembre

Occhi elettronici sui viali di ingresso in città. Previste le telecamere su ztl e preferenziali

Via Marochetti-Zara dieci nuovi autovelox accesi da settembre

Saranno attivati a settembre, progressivamente, i dieci nuovi autovelox che il Comune intende installare in altrettante zone della città. La filosofia è sempre quella: cercare di ridurre gli incidenti stradali dovuti all'eccesso di velocità, anche se è indubbio che gli autovelox soprattutto nei primi mesi di accensione fruttano parecchie migliaia di euro in termini di multe. Basti pensare che nei primi mesi di installazione fioccavano una media di 5mila contravvenzioni al giorno. È stato pubblicato il 9 febbraio il provvedimento dirigenziale per l'apertura del bando di gara pubblica per l'acquisto di nuovi 10 autovelox, che vanno così a incrementare il parco di occhi elettronici in città portandolo a 26.

Tra i nuovi indirizzi ci saranno certamente viale Marocchetti, arteria di ingresso a Milano dallo svincolo dell'A1, che sbuca in piazzale Corvetto. Dopo l'incidente di giugno palazzo Marino ha messo il limite di velocità di 30 km orari, limite che praticamente nessuno rispetta soprattutto di notte. Ma tant'è: da settembre saranno gli occhi elettronici a vigilare sul rispetto del limite, che dovrebbe tornare a 70 km/h.

Tra gli altri indirizzi anche via Novara e viale Forlanini sono stati inseriti dai tecnici dell'assessorato alla Mobilità nella black list delle strade pericolose. Verranno anche raddoppiati gli autovelox in viale Famagosta - uno infatti è già stato installato - così in viale Fermi. Autovelox in vista anche per viale Zara.

Non solo, nel bilancio dell'assessorato alla Mobilità si legge anche che nel prossimo triennio «verrà implementato il sistema di controllo delle corsie riservate e nelle zone a traffico limitato mediante l'installazione di nuove telecamere e l'implementazione del sistema di controllo delle infrazioni per il superamento dei limiti di velocità». Saranno completati anche gli interventi di centralizzazione degli impianti semaforici e sostituiti i vecchi semafori per «garantire il miglior livello di servizio conseguibile dalla rete stradale in condizioni di traffico particolarmente intenso». Ne libro dei sogni dell'assessore marco Granelli anche lo sviluppo del «preferenziamento dei semafori al servizio del trasporto pubblico attraverso incrementi delle velocità commerciali e della regolarità del servizio». Tradotto: la sincronizzazione dei semafori dedicati ai mezzi per migliorare i tempi di attesa e di percorrenza. L' investimento complessivo di 9,8 milioni di euro.

Tra gli altri interventi messi a bilancio per il 2018 anche 32 milioni per la manutenzione straordinaria delle strade, 5 milioni per la sostituzione della segnaletica, 5 milioni per la manutenzione di sottopassi e sovrapassi. Buone notizie per chi baita lungo il tratto Cimiano-Crescenzago della M2: verranno finalmente installate delle barriere per ridurre l'inquinamento acustico prodotto dal passaggio dei treni.

Stanziati 3 milioni di euro per la manutenzione delle scale mobili della metropolitane.

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