Il mattatore Salemme faccia a faccia con Labini

Viviana Persiani

Quando si pensa a un artista poliedrico, a «tutto tondo», il nome di Vincenzo Salemme è uno dei pochi che potrebbe, a pieno titolo, rientrare in questa prestigiosa categoria. Un esempio? In questi giorni, lo trovate nelle sale cinematografiche come ispirato protagonista del divertente «Caccia al tesoro», diretto da Carlo Vanzina, nel quale veste i panni di un attore teatrale costretto a rubare per motivi di famiglia. Se, invece, siete dei frequentatori del prestigioso palco del Teatro Manzoni, lo potete vedere, dal vivo, fino all'1 gennaio, impegnato in Una festa esagerata...!, la commedia, da lui anche scritta e diretta, che racconta, in chiave realistica e ironica, il lato grottesco dell'animo umano. Teatro Manzoni che, lunedì 18 dicembre, ore 20.45, si trasformerà in un accogliente salotto per ospitare l'attore nativo di Bacoli in occasione del terzo appuntamento di Manzoni Cultura. Toccherà all'ideatore della rassegna, Edoardo Sylos Labini, intervistare Salemme, anche se più che una intervista sarà il dialogo tra due artisti di spessore che discuteranno di teatro, certo, ma non solo. L'allievo di Eduardo De Filippo racconterà episodi curiosi e inediti non solo sulla sua vita professionale, ma anche personale. E ne avrà da narrare, ripensando al suo ricco curriculum artistico, iniziato nel 1976, quando venne scritturato dalla Compagnia Teatrale di Tato Russo per la commedia «Ballata e morte di un capitano del popolo». L'anno successivo, trasferitosi a Roma, entrò a far parte della compagnia di Eduardo con il quale collaborò fino alla morte dello stesso (1984) per poi proseguire con il figlio Luca De Filippo. Da allora la sua carriera è un crescendo di grandi successi che lo fanno diventare uno degli artisti italiani più importanti nel mondo del teatro, del cinema (debuttò nell'81, con «Sogni d'Oro» di Moretti) e della tv. Salemme svelerà gli aneddoti che lo hanno portato alla maturità artistica, attraverso immagini, video inediti e musiche live di Alice Viglioglia. Immancabili gli interventi OFF del direttore de IlGiornaleOFF.it Giovanni Terzi, media partner della rassegna, e la partecipazione del pubblico chiamato ad interfacciarsi con l'attore.