Cronaca locale

La melodia di Debussy apre MiTo

Il direttore Noseda inaugura il festival gemellato con Torino

Piera Anna Franini

Stasera alle 21 alla Scala, MiTo apre con il suo appuntamento più intrigante. Un concerto della London Symphony diretta da Gianandrea Noseda. Si accende - così - il motore di un festival scandito da 80 appuntamenti, in gran parte condivisi con Torino, città gemella di questa rassegna nata dieci anni fa su iniziativa di Francesco Micheli ed Enzo Restagno, che lo scorso autunno hanno passato il testimone a Nicola Campogrande per la direzione artistica, e a Anna Gistel per la governance.

Un direttore dalle quote in ascesa. Milanese, classe 1964, Noseda da anni è sulla breccia, ma il colpo d'ala è arrivato in tempi recenti. Nomina a direttore ospite principale della London Symphony, a direttore musicale della National Symphony Orchestra di Washington, è lui il direttore dell'anno agli International Opera Awards (nelle edizioni precedenti: Tony Pappano e Kirill Petrenko). Una bacchetta divisa fra Londra, Washington e Torino dove è direttore musicale del Regio dal 2007. Noseda ha mosso i primi passi al fianco del galvanico Valery Gergiev che lo volle direttore principale ospite al Marinskij di San Pietroburgo. Quindi fu la volta della BBC Philharmonic, a Manchester. Un uomo dai modi assai urbani, Noseda, ma che seppe infiammarsi, due estati fa, in tema di nomine al Regio.

Il concerto è centrato su Debussy. A un classico come La mer, si affiancano cinque Préludes per pianoforte, trascritti per orchestra dal compositore greco Nikos Christodoulou. Si chiude con la Seconda Sinfonia di Rachmaninov. Per la verità MiTo ha un'apertura ufficiosa con Glimp, lo spettacolo per bimbi dai 2 ai 4 anni, atteso al dal Verme alle 11, 16 e 17.30. Una produzione per l'infanzia messa a punto dall'ensemble olandese Oorkaan che fonde musica, immagini e linguaggio multimediale. Padri e figli è il titolo dell'edizione 2016, dunque un gioco di lasciti e consegne generazionali, un dialogo fra grandi classici e novità d'oggi, un dialogo certo perorato da Campogrande, compositore, e dunque sensibile al tema.

Domani al Dal Verme, alle 15.30 e 17.30, va in scena Stand by me, per bimbi dai 6 anni in su, con il Signum Saxophone Quartet che interagisce con le immagini video proiettate dal palco da Letizia Renzini. Sempre domani, al Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso, il Dixit Dominus dei «Padri» Händel e Vivaldi, si accosta al Dixit Dominus di Jonathan Rathbone (1957) secondo interpretazione de laBarocca Ensemble diretto da Ruben Jais. Doppio concerto alle 21, nella Sala Verdi del Conservatorio, con Barbara Hannigan, nella doppia veste di soprano solista e direttore dell'Orchestra Ludwig, e al Teatro LaCucina con il Quartetto Adorno.

Fino al 22 settembre MiTo risuonerà in molti luoghi di MIlano.

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