Cronaca locale

Al Miff la prima europea di «Tamara» la prima parlamentare transgender

All'Anteo arriva il film che ha affascinato il Sudamerica e punta all'Oscar

È una storia vera e viene dal Venezuela. Lei è Tamara Adriàn, ma ieri era un lui. Un avvocato di successo con una storia familiare controversa e difficile. Il divorzio dei genitori e un padre lontano che non lo ha mai amato. C'era qualcosa in quel figlio che non lo convinceva. Poi la malattia della mamma. Un matrimonio sereno con una moglie innamorata e due figli.

Ma in quello che allora era un lui covava un fuoco inarrestabile. Il disagio di sentirsi donna in un corpo da uomo. La sofferenza. L'urlo soffocato in gola. Oggi questa vicenda la racconta il cinema in Tamara di Elia Schneider che viene proposto stasera alle 20 all'Anteo in prima europea. Una chicca assoluta per chi ha il gusto dell'inedito e ama vedere ciò a cui normalmente non si assiste. Il merito è del Miff awards, gli Oscar in miniatura del cinema indipendente che, grazie ad Andrea Galante, ha portato a Milano un film con fondate ambizioni di successo.

Dopo oltre 13 settimane consecutive di proiezione nei cinema venezuelani e in quelli sudamericani, l'opera della Schneider approda sul palcoscenico europeo ed è candidata ai Golden Globe. Il sogno è quello di raggiungere una dimensione più alta. Quella degli Oscar più ambiti, senza nulla togliere al prestigio indiscusso del Miff. Parliamo di Los Angeles, insomma, ma questa è una storia ancora tutta da scrivere ed è meglio non anticipare nulla, almeno per scaramanzia.

La storia, come si è detto, è vera ed è quella di Tamara Adriàn, divenuta la prima parlamentare transgender, eletta in Venezuela nel 2015 tra gli oppositori di Nicolas Maduro, successore di Hugo Chavez. Il film, presentato in lingua originale spagnola con sottotitoli, tocca temi importanti come il cambio di sesso. Tuttavia circoscrivere Tamara a questo sarebbe riduttivo. La necessità di uscire da un corpo maschile per approdare in uno femminile crea disorientamento nella famiglia di appartenenza, ma è proprio il dramma familiare a lasciar riflettere. In un primo momento quando il protagonista era un bambino e successivamente nelle vesti di padre e marito. Il film è girato con garbo e delicatezza e si è aggiudicato il premio Leonardoper la regia, la musica e la recitazione maschile. Maschile...

SteG

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