Cronaca locale

Milanesiana maggiorenne si allarga a tutto il Nord

In programma 55 appuntamenti e 140 ospiti Eventi a Torino, Bormio e sul lago Maggiore

Simone Finotti

La prima notizia è che la Milanesiana diventa maggiorenne, e festeggia l'edizione numero 18: abbastanza perché la «rassegna della Rosa», ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, rappresenti ormai una realtà consolidata nel calendario culturale milanese e non solo. Già, non solo, perché da quest'anno (ed entriamo nel vivo delle novità dell'edizione 2017, presentata ieri al Dal Verme) il programma esce dall'ombra della Madonnina per trasferirsi, con mostre ed eventi, anche sull'asse Torino-Firenze, senza dimenticare di specchiarsi nelle acque del lago Maggiore, a Verbania, e di concedersi una «sortita» valtellinese in quel di Bormio. Con una «coda» a Camerino, il 13 agosto, per un concerto nei luoghi del terremoto. Ma andiamo con ordine: da sempre ogni Milanesiana ruota intorno a un tema-cardine, e quello di quest'anno gioca sull'antitesi, almeno apparente, fra «Paura e coraggio».

Due poli opposti o due modalità esistenziali impensabili l'una senza l'altra? Per rifletterci, e scusate se è poco, ci saranno ben 55 occasioni, dal 22 giugno al 12 luglio, animate da 140 ospiti di 19 paesi, oltre alle mostre inedite e agli appuntamenti collaterali. Come sempre si viaggerà fra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia e teatro, toccando una ventina di luoghi della città: dalla chiesa di San Marco al Dal Verme, dal Parenti allo Spazio Oberdan e ancora Palazzo Reale, Piccolo, Gallerie d'Italia, Braidense, Circolo dei lettori, biblioteche, cinema, centri culturali e gallerie. L'antipasto sarà già il 23 maggio con il grande autore americano Jonathan Lethem che presenta al Franco Parenti Anatomia di uno scrittore d'azzardo, il suo ultimo romanzo di successo. Ma il vero inizio sarà venerdì 23 giugno (S. Marco), con un «prologo» di Susanna Tamaro, Giuseppe Guzzetti e Giampaolo Donzelli, e domenica 25, al Teatro Dal Verme, con il concerto inaugurale del trio Gino Paoli, Sergio Cammariere e Danilo Rea. Si chiude l'11 luglio, al Parenti, con le letture su Paura e coraggio della natura di Paolo Rumiz e Banana Yoshimoto. Confermata l'articolazione in sessioni: «Orariocontinuato», dal 24 giugno al 7 luglio, con incontri alle 12 e alle 18; le tradizionali serate al Piccolo, nella Sala della Cupola, a Palazzo Corio Casati e al Parenti; «Cinema in città» (dal 30 giugno al 7 luglio, proiezioni d'essai dalle 10 alle 21), La «Rosa monografica» (8-11 luglio), «Pomeriggi in città», con appuntamenti alle 18; gli incontri filosofici, forti della nuova collaborazione con Les Rencontres Philosophiques de Monaco; il «Respiro della musica e della poesia» (dal 4 luglio).

Oltre a 4 anteprime e 5 mostre fra Milano, Torino, Firenze, Verbania e Bormio.

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