Cronaca locale

Milano, agenti fermano l'immigrato. E lui diventa una furia: "Italia di m... siete razzisti"

Sono serviti più di dieci agenti per placare l'ira di un immigrato che era stato fermato fuori dalla metro Zara per un normale controllo. "Figli di pu..., vi ammazzo", ha urlato contro i poliziotti

Milano, agenti fermano l'immigrato. E lui diventa una furia: "Italia di m... siete razzisti"

Momenti di alta tensione alla fermata della metropolitana Zara di Milano: un immigrato è stato fermato dalla polizia per un controllo, ma ha reagito in malo modo scatenando la reazione degli agenti.

Un normale controllo di identificazione lo ha fatto diventare una furia, tanto che è stato necessario l'intervento di più di dieci agenti. "Figli di pu***, figli di tr**, vi ammazzo", ha iniziato ad urlare il giovane immigrato. Gli agenti si erano avvicinati a lui fuori dai tornelli della metro solo per un controllo di routine, ma l'uomo non avrebbe gradito il fermo e ha iniziato ad agitarsi e a urlare. Così la polizia lo ha immobilizzato a terra tenendogli fermi mani e piedi.

Ma mentre gli agenti tentavano di tranquillizzarlo, l'immigrato si dimenava urlando in faccia ai poliziotti: "Siete dei figli di tr***, voi non siete un cazzo. Non ho fatto un cazzo, stavo andando al lavoro tranquillo. Siete dei razzisti di merda". Gli insulti, le offese e i calci contro gli agenti sono stati ripresi da diversi passanti che sono rimasti senza parole di fronte a questa scena. Anzi, qualcuno ha anche protestato per il comportamento (non proprio educato) dell'uomo di colore, ma gli agenti hanno subito placato gli animi per evitare il peggio. Ma non è tutto. Nel filmato, infatti, oltre alle grida dell'immigrato e all'operazione di forza degli agenti, si sente anche una frase pronunciata dal migrante che ha fatto scattare alcuni passanti: "È questa l'Italia di merda? Siete dei bastardi".

Queste parole non sono andate giù proprio a tutti e nel video si vede un giovane ragazzo che prova a replicare agli insulti, ma viene bloccato dagli agenti. (Guarda il video)

Commenti