Milano è la capitale dello shopping on line

(...) É un vero «boom» se si considera che la crescita raggiunge un +58% per la Lombardia e +68% per l'Italia considerando gli ultimi cinque anni con il settore che impiega quasi 6 mila addetti in regione su 26 mila a livello nazionale, il 23% del totale.

Milano è prima con 1.378 imprese e quasi 4 mila addetti, seguita da Brescia (383 imprese), Bergamo e Monza Brianza (con circa 300 imprese ciascuna). Stiamo diventando quindi sempre di più consumatori on line, sempre più inclini ad acquistare in rete per poi ricevere ciò che abbiao scelto a casa. É un cambio culturale che già da qualche tempo (come sempre capita) è in corso dall'altra parte dell'Oceano negli Stati Uniti. Le crisi di alcune aziende che vendono direttamente i propri prodotti attraverso catene di negozi di proprietà sono sintomi di un cambiamento che pare ineluttabile. Da una parte le vendite online, con Amazon che sta spopolando, dall'altra le crisi della distribuzione tradizionale e in particolare dei centri commerciali. Ma trainare l'e-commerce non c'è solo un cambio di tempi e cultura ma anche un marketing aggressivo e fatto sul singolo cliente. Chi naviga sul web lascia in eredità un numero enorme di informazioni che entrano in possesso, più o meno lecitamente, delle aziende online che così possono proporre esattamente ciò che cerchiamo o che abbiamo cercato. Un vantaggio incolmabile rispetto alla distribuzione tradizionale che non può disporre di queste informazioni perchè generalmente chi entra un negozio o in un centro comemrciale non lascia tracce e si guarda bene dal compilare questionari o indagini sulle abitudini d'acquisto.

Un mercato in espansione quindi quello dell'e-commerce dove quasi un'impresa su quatto tra chi si occupa di vendita su internet è giovane (24%) e circa il 10% è in mano a imprenditori nati all'estero. Le imprese del commercio online danno lavoro a 26 mila addetti concentrati in Lombardia (23%), Lazio e Umbria (10% ciascuna). Se Roma è prima per imprese (1.523 sedi) seguita da Milano (1.378), Napoli (1.283) e Torino (700), Milano concentra il maggior numero di addetti (quasi 4 mila) seguita da Perugia (2.563), Imperia è prima per peso degli imprenditori nati all'estero (33%) e Potenza per peso delle imprese giovani (48%). «Per le controversie legate agli acquisti su internet - spiega una nota della Camerad i Commercio- c'è RisolviOnline, il servizio di online dispute resolution dalla Camera Arbitrale, azienda speciale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. 932 le richieste ricevute e gestite in 16 anni. Le controversie riguardano soprattutto l'acquisto di vestiario e accessori, l'annullamento di voli aerei e pacchetti turistici in generale».

Antonio Ruzzo