Cronaca locale

Milano città degli stupri, da agosto 167 casi. Calderoli: "Serve castrazione chimica"

I numeri diffusi dal tribunale del capoluogo lombardo parlano, in media, di un aumento delle violenze sessuali e dei seriali, che sui bus aggrediscono le donne. E Calderoli attacca: "Ma ci rendiamo conto? Perché nessuno si indigna"

Milano città degli stupri, da agosto 167 casi. Calderoli: "Serve castrazione chimica"

Violenze, botte, pestaggi e abusi. Ma, soprattutto, stupri. A pochi giorni dalla giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, il capoluogo lombardo fa i conti con un numero sempre più alto di denunce per episodi di maltrattamenti da parte degli uomini sulle proprie cittadine. "Le violenze sessuali a Milano sono in aumento: il numero delle denunce sia per quelle domestiche, sia per quelle in strada, è in crescita negli ultimi due mesi" e a dirlo è il procuratore aggiunto , Maria Letizia Mannella, che ha la delega per i reati contro le fasce deboli.

In pochi mesi 167 casi

La segnalazione è arrivata in occasione della conferenza stampa per l'arresto di un giovane italiano, originario del Gabon, che aveva stuprato una coetanea davanti alla famosa discoteca milanese "Old Fashion", nel mese di ottobre. Secondo quanto riportato dal procuratore, infatti, a partire dall'introduzione del codice rosso, ad agosto, le denunce arrivate sono state 167. Tra le novità introdotte nella nuova misura, approvata durante l'estate, c'è una corsia preferenziale per le denunce, indagini più rapide e l'obbligo per i pubblici ministeri di ascoltare le vittime entro tre giorni. Nell'illustrare numeri e casi, il pm ha approfondito i casi.

I "seriali" a Milano

Mannella ha, infatti, spiegato come la procura e le forze dell'ordine stiano lavorando all'identificazione di un gruppo di "seriali" che "palpeggia le donne sugli autobus" e ha specificato che, grazie alle telecamere, è ora possibile riconoscerne i volti e ipotizzare che si tratti di personaggi ricorrenti. Ma l'importanza della denuncia è fondamentale per la ricostruzione dei fatti, anche quando si tratta di "palpeggiamenti e avvicinamenti indesiderati". Il pm ha spiegato come, fino a qualche anno fa, le vittime non denunciassero e ha richiamato l'attenzione sull'importanza delle segnalazioni.

Calderoli: "Serve castrazione chimica"

E sul caso è interevenuto anche il senatore della Lega Roberto Calderoli, che ha definito "sconcertanti" i numeri diffusi in queste ore dal tribunale di Milano: "Da agosto 167 casi di violenza sessuale a Milano, circa due casi al giorno. Ma nessuno si indigna? Ma ci rendiamo conto di che cosa stiamo parlando? Di 167 donne con la vita per sempre segnata da questa violenza". Calderoli ha ribadito le sue posizioni, già ripetute negli anni, su un intervento specifico: "Questi stupratori e violenti si sentono liberi di agire e di colpire perché sanno che rischiano poco o nulla in termini detentivi, se invece sapessero di rischiare la castrazione chimica ci penserebbero bene prima di delinquere e aggredire.

Cosa aspettiamo a fermarli?".

Commenti