Cronaca locale

Arriva il Boonk gang, la nuova "moda" tra i ragazzi

Nato negli Stati Uniti, il fenomeno è ormai sbarcato anche in Italia. Ragazzi si riprendono mentre rubano nei negozi o creano disturbo, per poi postare tutto sui social

Arriva il Boonk gang, la nuova "moda" tra i ragazzi

Arriva anche a Milano il fenomeno del “Boonk gang”, nuova tendenza fra i giovani desiderosi di spopolare sui social network.

Nato negli Stati Uniti, per la precisione in Florida, dalla mente di John Robert Hill, il “Boonk gang” è finalizzato a suscitare fastidio ed a portare disordine in ogni modo possibile. Se le persone finiscono per arrabbiarsi, ancora meglio. I luoghi presi di mira sono spesso i supermercati, perfetti per commettere furti, ma ogni tipo di locale può servire allo scopo.

È lo stesso John Robert Hill, giovane rapper, a dare le istruzioni. Il ragazzo ha infatti dato avvio al fenomeno postando su Instagram i suoi video, dove lo si vede compiere delle azioni spesso e volentieri illegali al grido di “Boonk gang”.

In breve la nuova trovata ha raggiunto anche l’Italia e dopo Padova, dove nel 2017 un ragazzino è stato preso a pugni da un commerciante dopo aver tentato un furto (tutto rigorosamente poi pubblicato con orgoglio sui social), è la volta di Milano.

Su Instagram si moltiplicano i video di giovanissimi che tentano in ogni modo di emulare le gesta del loro idolo. Tutto pur di aumentare il numero di followers.

C’è ad esempio il ragazzo che, ripreso da un amico, entra in un centro commerciale, ruba delle arance e scappa a gambe levate, gridando il “celebre” motto, e quello che invece, sempre all’interno di un supermercato, decide di spruzzare del deodorante dopo averlo preso da uno scaffale. Tante le incursioni all’interno dei negozi, che sembrano riscuotere grande successo sui social. Minorenni e giovani adulti irrompono nei locali, rubano e giocano con il cibo, lanciano oggetti, si immortalano mentre consumano alcolici e stupefacenti.

Ognuno di questi filmati finisce online, e più l’azione crea fastidio al prossimo, più il video riscuote successo.

Commenti