Cronaca locale

Milano per un giorno capitale della poesia

Appuntamento per oggi con oltre 40 eventi Reading, performance e autori dal mondo

Simone Finotti

Da che mondo è mondo la poesia è interprete e veicolo di un sentire universale, che azzera le distanze geografiche e accomuna gli uomini al di là delle differenze di lingua e di cultura. Ecco perché scegliere il Mudec come sede per il primo «Festival internazionale di poesia di Milano», nato da un'idea dell'associazione MilanoFestivaLetteratura. L'appuntamento è per sabato 14 maggio, con oltre 40 eventi, non solo letterari, dalle 10 alle 22. Il respiro internazionale traspare già dal titolo «Il giro del giorno in 80 mondi», che fa il verso a uno dei più noti capolavori di Jules Verne: in una sola giornata, infatti, faremo il giro dei 5 continenti fra incontri, letture, performance, presentazioni, dibattiti, convegni, con la partecipazione di scuole, centri culturali, consolati, associazioni, editori e autori. Si parte guardando il mondo con gli occhi dei «DiVersi», perché in mattinata arriva una carovana di persone con diverse abilità, accompagnate da poeti che animeranno «DiVersi» momenti della giornata. Nello spazio esterno, intanto, «Poesie appese a un filo» da gustare all'aria aperta. Tanti i reading: alle 10.30 poesie di Alice Sturiale, Paolo Mastrocinque, Lorella Ronconi, Davide Tamellini. In contemporanea «Oltre le mura, poesia e carcere», riflessione sul potere salvifico della parola attraverso lo sguardo dei detenuti. Nel frattempo parte l'omaggio a Nazim Hikmet, con un esperimento di «poesia collettiva» che coinvolgerà i visitatori. Poesia è anche terapia, cura dell'anima e del corpo: ce lo ha insegnato Enesto Cardenal, prete, poeta, rivoluzionario che viene ricordato alle 11.15. Da non perdere, alle 11.45, la lettura scenica «Plurale Voci e intrecci della città», a cura di Milanocosa. E poi via, per un viaggio intorno al mondo che ci porterà nel cuore dell'Australia aborigena (con l'autrice Oodgeroo Noonuccal), nella tormentata Siria di Fayza Ismaeil, nell'Argentina del tango e, alle 14.45, alla scoperta della lirica cilena di Jaime Luis Huenún. E ancora Algeria (Karim Metref), Romania («Forse è arrivato il momento. Dialogo poetico fra culture», alle 15.45), Honduras («Morte di una Luchadora», omaggio a Berta Cáceres), e percorsi da leggere, ascoltare e vedere da Catullo a Frida Kahlo. Alle 15 è la volta dei «Versi sospesi dall'Africa all'Italia sotto il cielo di Lampedusa», e alle 15.30 c'è «Canti Narrativi: ballate europee da Boccaccio a Bob Dylan». Non mancheranno momenti toccanti, come quello dedicato a Giulio Regeni («Poesia urgente»), ed eventi dedicati ai bambini, come il laboratorio-spettacolo «Semi (e versi) pazzi», entrambi alle 16.30. Tanti gli incontri dedicati a Milano: dalle pagine di Alfonso Gatto («Guida sentimentale di Milano», alle 17) ai versi di Alda Merini («La vita facile», 19.15), da Antonia Pozzi ed Emilia Villoresi («Poeticanti», ore 19.

45), al video-reading- concerto «Il sole sorge anche a Milano», alle 20.

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