Milano, incendio nella notte nella scuola di polizia locale

Un incendio è divampato la scorsa notte all’interno della scuola del corpo di polizia locale di via Boeri, a Milano. Due mezzi sono andati completamente distrutti, si tratta di un furgone e di un’auto dei vigili. Il calore che si è propagato è andato a fondere una parte del tendone del campo da tennis esterno e della rete del campo polifuzionale. Come ha fatto sapere il Comune di Milano, al momento le indagini sono in corso per chiarire l’esatta natura del rogo. Indiscrezioni farebbero pensare che possa essere dolosa.

Le fiamme alla scuola di polizia locale di Milano

L’incendio si è sviluppato nella notte, verso le 4,15, da un furgone che era parcheggiato con altri mezzi oltre la recinzione della struttura, sita in via Giovanni Battista Boeri al numero civico 7, poco lontano da viale Tibaldi, a Milano. I vigili del fuoco sono subito giunti sul luogo dell’incendio con un’autopompa. Dopo aver circoscritto il rogo sono riusciti a spegnere le fiamme. Nello stesso momento una squadra della polizia giudiziaria ha dato inizio ai rilevamenti del caso per riuscire a ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto. Non sono state per il momento trovate telecamere di sicurezza presenti nella zona che possano aver ripreso la scena e i momenti precedenti al divampare del fuoco. All’ingresso della struttura non è presente neanche personale di sorveglianza.

L'incendio sarebbe di natura dolosa

Come riportato da Il Giorno.it, l’incendio sarebbe di natura dolosa. Alcune persone avrebbero incendiato volontariamente i due mezzi, il furgone e l’auto dei ghisa, utilizzando della benzina. Le indagini sono ora affidate sia ai pompieri che agli stessi agenti della polizia locale. Importante potrebbe essere l’acquisizione delle immagini riprese da altre telecamere, poco lontane, che potrebbero aver ripreso l’arrivo e la fuga di coloro che hanno appiccato il fuoco.

A Capodanno accerchiati i pompieri

Non è certo la prima volta che vengono prese di mira le forze dell’ordine. La notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio alcuni pompieri, intervenuti per spegnere un incendio in via Gola, erano stati accerchiati e assaliti da un gruppo di persone risultate occupanti abusivamente le case Aler. Sarebbero state sempre quelle persone ad appiccare le fiamme pochi minuti prima l’arrivo dei vigili del fuoco. Lo scorso 16 gennaio un blitz della polizia aveva dato il via alle perquisizione di alcune abitazioni. Gli indagati erano risultati nove, tra i quali anche tre minorenni.

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