Milano a lezione di gusto e di «spesa consapevole»

Lo scorso anno fu un grande successo l'iniziativa del gastronauta Davide Paolini di trasformare il Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi in una grande assise del gusto. Quest'anno la scena si ripete e, nelle speranze degli organizzatori, con aspettative anche superiori, considerato l'Expo alle porte e la crescente attenzione del pubblico al meraviglioso mondo del food. E allora domani, per tre giorni, riaprono le danze di Milano Golosa, una kermesse che vedrà sfilare gourmet, showcooking, ma anche tanti artigiani del made in Italy a tavola. Tanti, circa 140, anche gli espositori che metteranno in scena una selezione di prodotti enogastronomici da tutte le regioni. Per questa terza edizione, è stato scelto un titolo emblematico, ma evidentemente molto attuale: «Conoscere, fare, assaggiare per risparmiare». Su questo tema, in pieno clima di spending review e crollo dei consumi, si svolgeranno gli incontri dell'Università della spesa finalizzati a raccontare i vantaggi della spesa consapevole. Oltre a parlare di risparmio, gli esperti selezionati da Paolini illustreranno al pubblico la corretta politica sulla scelta dei prodotti, della loro stagionalità e della maniera migliore per conservarli evitando gli sprechi. Ovviamente, largo spazio verrà dato alle degustazioni e ai «making show» (come nasce la mozzarella di bufala?...), mentre il Mercato degli artigiani offrirà il meglio delle specialità da nord a sud.

Tra gli innumerevoli prodotti, spiccano veri e propri tesori da custodire, come la colatura di alici di Acquapazza Gourmet di Cetara (SA), ottenuta secondo un antico procedimento locale; oppure i formaggi erborinati di Luigi Guffanti 1876 affinati nelle storiche grotte di Arona, o ancora le meraviglie a base di latte di capra de il Boscasso di Ruino, nel Pavese. Le «Officine del gusto» metteranno in evidenza tecniche e utilizzo delle materie prime, dalle alghe alla selvaggina. Gli incontri, inoltre, sveleranno i segreti e i gusti delle diverse birre e dei luppoli da varie regioni della terra, e una preziosa degustazione del Sauvignon Tiare, che con l'annata 2013 ha vinto il campionato del mondo di Bordeaux.

Milano Golosa propone al pubblico anche la «Sala del Tempo», un vero e proprio viaggio alla scoperta di stagionature legate ai formaggi, tra cui il Formai de mut, o il Provolone Valpadana, il Taleggio e Salva Cremasco, legate ai salumi scoprendo i segreti per ottenere un ottimo San Daniele o le stagionature delle birre. Allo scadere della tre giorni, avverrà come lo scorso anno la premiazione del migliore Ristorante dell'Anno 2014 votato dagli utenti del Gastronauta. Quest'anno lo scettro andrà a un locale sardo, il ristorante Ispingoli a Dorgali in provincia di Nuoro, impalmato da 6160 votanti su un totale di 24.