Cronaca locale

Milano si scatena: «Olimpiadi» in via Moscova

Milano si scatena: «Olimpiadi» in via Moscova

In comune hanno soprattutto le stringhe. Colorate e semplici. Economiche. Stringhe per scarpe sportive, usate dai ragazzi che si accontentano di poco. Sono i ragazzi dei MiGames, il più grande evento multi-sport in Italia che si terrà a Milano tra il 6 e il 14 giugno a Brera al centro PlayMore! Moscova e vedrà lo svolgimento in contemporanea di un torneo con diverse attività sportive. Basket, calcio, beach volley, atletica ed infine la... gabbia che, detta così, sembra una punizione, invece è un'idea vincente che coinvolge i più giovani in un vero e proprio ring di adrenalina e divertimento.

I ragazzi dei MiGames sono uniti l'un l'altro dalla passione per lo sport, dalle stringhe di quelle di scarpe buone per qualsiasi attività di squadra. Stringhe che servono appunto ad allacciare rapporti. Promuovere la città come un luogo dove lo sport si può fare. Anche in centro. Tre le tappe di MiGames, patrocinati da Comune e Regione, dopo la partenza di Milano sarà la volta di Santa Margherita Ligure (6-9 agosto) e poi in... Rwanda (12-14 agosto), per un gemellaggio di grande significato. Come spiega l'ideatore Davide Ardizzone: «Durante l'evento milanese sarà organizzata una lotteria, nel corso della quale saranno messi in palio oggetti di valore autografati da campioni e personaggi famosi dello sport: il ricavato sarà devoluto a Okapia (http://www.okapia.it/) la Onlus che ha coinvolto una cittadina del Rwanda per i MiGames africani. Bello no?».

Davide Ardizzone, milanese, 27 anni, laureato in economia e commercio, vive lo sport come esperienza di vita e lavoro e ha messo a punto una start up di ragazzi di grandi potenzialità. «Amo lo sport e voglio farne una ragione di vita, un mestiere. Ho visto un campo sportivo in centro a Milano con le tre discipline di squadra più famose del mondo e... il collegamento è stato veloce, ho pensato, facciamole “vivere” in una manifestazione tutte assieme nel nome dello sport».

Lo sport in città ha grandi obiettivi: «MiGames sarà presto un evento “On Tour” – continua Ardizzone –. Avrà dieci tappe a livello nazionale entro il 2020, 7 città italiane e 3 località balneari. Finali nazionali a Milano, madrina dell'evento, dove ogni anno si ritroveranno i vincenti delle rispettive tappe on tour».

MiGames si definisce il più grande torneo multisport d'Italia: «Abbiamo scelto questo motto - “Live the city, live the sport” - perché puntiamo al coinvolgimento - non solo sportivo - di tutta la città». Ma c'è anche un funzione educativa: la parte sport si concentra nei tornei, ai quali è facile iscriversi anche last minute, basta essere un gruppetto. La parte cittadina viene vissuta con attività collaterali, aperitivi di cultura sportiva, conferenze, mostre, e via dicendo. Per interessare davvero un po' tutti.

«Per noi ha una importanza fondamentale l'aspetto social-benefico – dice Ardizzone -. Una quota sostanziosa dell'utile sarà investito in due progetti sociali: uno alimentare con i bambini colombiani (Italia Por Colombia) con il coinvolgimento di tanti testimonial primo su tutti il grande Cordoba, inoltre stiamo affrontando per la prima volta un'iniziativa d'istruzione per i ragazzini africani attraverso la Onlus Okapia, guidata da Dennis Treu che ha messo in moto l'organizzazione dei MiGames in Rwanda».

I partecipanti vinceranno borse di studio per l'anno accademico successivo. Infine i numeri: sono attesi 2500 atleti impegnati nei giochi e più di 5mila persone coinvolte nel totale degli eventi.

Il corollario è anche di intrattenimento ed educativo, per non lasciare vuota la città d'estate, quando finiscono le scuole.

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