Cronaca locale

Minaccia di saltare in aria con bombola gas: fermato

Paola Fucilieri

Una mattinata molto agitata quelli di ieri in via Pietro Crespi 11, in zona Pasteur, tra viale Monza e il Parco Trotter. Intorno alle 9.30 un giovane nordafricano, infatti, si è rinchiuso urlando nel suo appartamento con una bombola di gas, dopo aver fatto circolare la voce tra gli altri condomini che si sarebbe fatto scoppiare in aria, insieme a tutto lo stabile. L'uomo è conosciuto nella zona, molti lo chiamano «il matto», ma ieri mattina le cose sembravano poter degenerare in modo concreto da un momento all'altro.

A quel punto in tutta la via Crespi è scoppiato il panico: la gente scendeva in fretta dagli stabili non solo al civico 11 ma anche al 14. «Poco dopo le 10 erano già arrivate sul posto l'ambulanza, i vigili del fuoco, la polizia locale e la Digos - spiega un residente -. La strada è stata sprangata, e quindi chiusa agli estremi, con le moto della polizia locale, mentre i pompieri salivano per raggiungere l'appartamento del nordafricano con la scala telescopica».

Sembra che, a quel punto, con il maghrebino, fuori di sé, abbia costretto le forze dell'ordine a una trattativa durata almeno un'ora.

Alle 11, infatti, con buona pace di tutto il quartiere, l'uomo è uscito dall'appartamento ed è stato accompagnato all'ospedale Niguarda e sottoposto a un Tso (Trattamento sanitario obbligatorio).

Commenti