Cronaca locale

Il ministero: «Caccia, no alle deroghe»

Lettera alla Lombardia: «Possibili danni erariali». Risposta di Lega e Fdi

(...) vicepresidente della commissione Agricoltura) e da Barbara Mazzali (esponente di Fratelli d'Italia eletta a Bergamo con un grande sostegno del mondo venatorio). Il primo provvedimento consentirebbe la caccia in deroga a peppola e fringuello, l'altro aprirebbe all'utilizzo di richiami vivi. Su questi progetti è intervenuto il direttore generale del ministero, scrivendo all'omologo della direzione Agricoltura della Regione. La lettera ricorda che entrambe le questioni sono state oggetto di una procedura di infrazione comunitaria, vigendo una «rigorosa vigilanza» dell'Europa. In campo anche il ministro Sergio Costa, sull'onda della tragedia di Imperia, dove un 19enne è stato ucciso per errore. «Voglio lanciare un appello alle Regioni - scrive - affinché modifichino fin da subito il calendario in corso e blocchino almeno le battute di caccia la domenica». Il Movimento 5 Stelle annuncia «opposizione durissima» e ha depositato due pregiudiziali di incostituzionalità per fermare i provvedimenti. Le associazioni animaliste accusano i promotori di volere due norme che violerebbero «fragorosamente la norma europea, la legge nazionale e la Costituzione italiana».

Dalla parte opposta il centrodestra. Mazzali spiega che le preoccupazioni del ministero «sono assolutamente infondate» e «superate». E conferma: «Questa è una grande battaglia a difesa non del mondo dei cacciatori ma bensì qualcosa di più importante: la tutela della nostra identità, dei nostri territori e della grande famiglia lombarda». Il vice capogruppo leghista Andrea Monti definisce «grave e allarmante» l'iniziativa di quello che definisce un «burocrate di Roma», rivolta alla «terza assemblea legislativa dello Stato». L'ex assessore Viviana Beccalossi, oggi consigliere del gruppo misto, scrive al presidente Attilio Fontana: «Ritengo - dice - che solo un intervento netto e concreto della giunta possa difendere il mondo venatorio dagli attacchi provenienti da molte parti, compreso il ministero dell'Ambiente che ha palesemente diffidato il Consiglio ad approvare nuove norme». Intanto il ministro dell'Agricoltura, il pavese Gianmarco Centinaio, fa sapere che chiederà un incontro ai colleghi di Ambiente e Affari regionali per affrontare il problema della caccia, insieme a quello del contenimento degli animali selvatici.

AlGia

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