Cronaca locale

"Mister Amarone", la storia di un vino che fa storia

Un libro per raccontare la vicenda imprenditoriale di sette generazioni della famiglia Boscaini

"Mister Amarone", la storia di un vino che fa storia

Di «vino amaro» diceva già Catullo qualche decennio prima della venuta di Cristo in terra, quando nel Carme 27 cantava i «calices amariores», i bicchieri più amari. Terra benedetta il Veneto per le mille varietà di acini che danno uve pregiate e vini straordinari che portano fama e apprezzamento in tutto il mondo. E tra questi uno dei principi del bicchiere (per intenditori) è sicuramente l'Amarone, bottiglia ricca di storia e prodotto d'eccellenza del sempre più prezioso made in Italy. Almeno quando è autentico e non tarocco. Tra i suoi produttori di maggior prestigio, tanto da esserne un ambasciatore nel mondo, Sandro Boscaini che rappresenta un'azienda di grande fama e altrettanta qualità come la Masi Agricola. Un imprenditore che, si legge, custodisce «un certo spirito veneto che unisce l'attaccamento alla propria terra con le capacità del mercante illuminato. In questo senso interpreta una tradizione peculiare della Serenissima Repubblica di Venezia».

A celebrare entrambi, Boscaini e l'Amarone, ora anche un libro, «Mister Amarone. Un uomo e un vino dal Veneto al mondo», a firma di Kate Singleton per i tipi Mondadori Electa che descrive la storia imprenditoriale. Presentazione domani pomeriggio alle 18,30 alla libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele II.

«Oltre a offrire il ritratto di un uomo straordinariamente appassionato del suo lavoro e grande comunicatore, il libro - si legge nella presentazione - illustra anche l'ambiente in cui l'impresa di famiglia si è sviluppata, sino a diventare una delle realtà vitivinicole più premiate dai mercati nazionali e internazionali». Una storia che parte da lontano, rintracciando la millenaria tradizione della viticultura in Valpolicella e rivelando il contributo specifico di sette generazioni di Boscaini. «Si descrive la tipica struttura della casa contadina con il fruttaio mansardato per l'appassimento delle uve, per spiegare poi l'evoluzione della cantina moderna. L'immagine che ne deriva è incentrata da un lato sulla graduale trasformazione della vita rurale tradizionale nel progetto di una moderna impresa agroalimentare, e dall'altro sul recente successo di uno dei più esclusivi vini del mondo, l'Amarone».

«Mister Amarone» di Kate Singleton, Mondadori Electa, alla libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele II, domani alle ore 18,30.

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