Cronaca locale

Moda in città, istruzioni per l'uso

Non solo sfilate esclusive, ma anche eventi e rassegne aperte al pubblico. Ecco dove

Ieri l'abbuffata di moda pop e democratica con le boutique aperte fino a tardi per la Vogue Fashion's Night Out e la folla per le strade del centro, oggi le sfilate in diretta sui maxi schermi di piazza Gae Aulenti e piazzetta Croce Rossa (ma anche sul web). Sono chiari segnali che la moda non è più (solo) una cosa per pochi. Certo le passerelle di Milano Moda Donna (che da oggi a lunedì 26 porta in scena 176 collezioni per la prossima primavera estate) restano blindate e rigorosamente su invito. Ma è anche vero che la moda sta cercando di avvicinarsi sempre di più ai cittadini. «La settimana della moda tende a uscire dalle passerelle e a contaminare il territorio - per dirla con Emanuela Prandelli, professore di Fashion and Luxury Management alla Bocconi - perché Milano è la capitale delle tre F: Fashion, food e furniture e questa settimana sta diventando un'occasione per far conoscere i nostri artigiani e creare contatti tra operatori del settore, città e territorio. E per far conoscere gli stilisti emergenti».

Ecco allora che fra una sfilata e una presentazione in questi giorni caotici tutti avranno la possibilità di vedere le creazioni dei giovani stilisti, visitare le mostre dedicate alla moda, vedere film e documentari fashion, passeggiare per le strade con mostre open air, e perché no farsi un selfie con la star del momento (come la top social Gigi Hadid oggi da Max Mara) fuori da una sfilata o da un evento Ecco allora cosa si potrà fare (senza invito) fino a lunedì prossimo, ma anche oltre.

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