Cronaca locale

La Moda scova nuovi teatri per «passerelle» più colorate

Dal Bagatti Valsecchi alla Casa degli Atellani, riaperto anche il garage Traversi: ecco i luoghi di feste e sfilate

Pamela dell'Orto

Max Mara che ieri ha portato per la prima volta nella storia la moda in Bocconi, Moncler che rilancia e apre al pubblico i Magazzini Raccordati, corso Magenta celebrato dai Fratelli Rossetti. Moda nuova vita nuova: a quartieri, (vecchi) edifici e (antichi) palazzi di Milano. La grande bellezza della città passa anche attraverso la settimana della moda che in questi giorni porta sotto la Madonnina ben 50mila persone, coinvolgendo 25mila aziende e 128mila addetti, con 160 milioni di euro di ricavi (secondo i dati di Camera di Commercio). Vetrina internazionale per la promozione di Milano nel mondo, la fashion week non poteva che celebrare la sua capitale. Così mentre nelle metropoli più cool del mondo girano i video promozionali del Comune sulla nostra città, il popolo della moda si gode anche il bello di Milano.

Sempre più spesso le maison danno lustro ai simboli culturali, come la Bocconi, «istituzione a livello mondiale», dove Max Mara ha allestito una mega passerella con top model del calibro di Eva Erzigova, perché «i suoi laureati muovono il mondo dell'economia, dell'imprenditorialità, del diritto, della politica e della pubblica amministrazione. Tra questi, le donne sono sempre più numerose, forti e determinate come quelle spedite in passerella da Max Mara».

E sempre più spesso la moda riqualifica edifici e quartieri dimenticati. Ecco che Moncler ha riportato a vita nuova i vecchi Magazzini Raccordati di Ferrante Aporti, nella zona della Stazione Centrale. Domenica saranno aperti al pubblico (sono già oltre cinquemila le registrazioni online) per l'installazione Genius Loci di Moncler, che con il suo intervento di riqualificazione culturale ha cambiato il volto del distretto già utilizzato dal design. Ecco che Jil Sander ha sfilato in una ex fabbrica di panettoni a NoLo.

E mentre ieri i Fratelli Rossetti hanno lanciato le nuove scarpe ispirate al milanesissimo corso Magenta declinando in mille modi la celebre staffa nata nel 75, sempre più marchi scelgono musei, teatri, o altri luoghi magici e ricchi di storia. Così il giovane talento Gilberto Calzolari ringrazia Andrée Ruth Shammah direttrice del Franco Parenti «per avermi concesso la Sala Mosaico all'interno della Palazzina dei Bagni Misteriosi, luogo storico milanese che Andrée insieme al Fai ha voluto riqualificare con materiali ed elementi originali».

Serapian presenta le nuove borse nel ridotto della Scala, mentre la stilista colombiana Laura Aparicio debutta al Bagatti Valsecchi, Alanui apre la Casa degli Atellani, residenza di Leonardo da Vinci, Attico spalanca il Garage Traversi con tanto di discoteca per un party con tremila invitati, oggi Giuseppe di Morabito sarà al Teatro Gerolamo, domani Paula Cademartori in un antiquario di via San Marco. Il Museo della Scienza ha riaperto invece la sala delle Cavallerizze ai nuovi talenti sostenuti dalla Camera della Moda, con presentazioni come quella di Tiziano Guardini ambientata in una giungla urbana fatta con pannelli di denim dipinti con una eco-pittura che cattura lo smog.

Infine la moda approda anche nei nuovi ristoranti di culto, come Cracco in Galleria, molto gettonato in questi giorni: La Double J ha presentato qui i suoi abiti superchic per poi fare una sfilata-parata in Galleria, Santoni ha allestito una mostra dedicata alla bellezza, mentre Alberto Biani sarà da Giacomo, e stasera Davide Oldani prepara gli spaghetti di mezzanotte per la festa di Vogue al MiB.

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