La molestano mentre cammina per strada, si toglie i tacchi a spillo e li colpisce in volto

Manca poco all'alba quando un ragazzo rischia di perdere un occhio a causa di un tacco a spillo da 16 centimentri. Il tempo di fermarsi a prendere un panino dopo la discoteca e si scatena una rissa tra quattro persone che rimediano facce sfregiate e occhi bucati.

Sei persone divise in due gruppi si ritrovano al paninaro sulla Monza-Saronno nei pressi di Varedo. Sono le 4,40 del mattino e i due terzetti, tre uomini da una parte e due più una donna dall'altro, hanno il tasso alcolico oltre il limite di guardia. É il momento del panino per riprendersi prima di tornare a casa, ma dal terzetto di maschi uno, forse anche per colpa dell'alcol, decide di rivolgere degli apprezzamenti alla ragazza. Di complimento in complimento, si accendono gli animi e uno dei due accompagnatori reagisce. Rapidamente si scatena una rissa: nel trambusto uno dei giovani, sono tutti nati negli anni Novanta, viene anche sfregiato da una bottiglia rotta che viene usata come lama.

Mentre due si rotolano a terra altri due cercano di intervenire in soccorso dei rispettivi amici con calci e pugni, ma nel frattempo sta passando un'auto dei carabinieri. La pattuglia chiede rinforzi e poi cerca di separare i contendenti, ma non è un compito facile: la ragazza stessa non si calma. Anzi. Decide di sfilarsi la scarpa e tirarla in faccia a uno dell'altro gruppo centrandolo nell'occhio.

Alla fine sopraggiungono anche le altre pattuglie dei militari e si riesce con difficoltà a riportare la calma. A quel punto, tutti vengono portati in caserma dove vengono arrestati per rissa aggravata.

I protagonisti della rissa sono tutti residenti in paesi della zona e, a parte la giovane donna che fa la hostess, hanno un lavoro come operai: due sono di Bovisio Masciago, uno di Limbiate e la ragazza è di Paderno Dugnano. Anche per questo si sono ritrovati proprio al paninaro della zona.

Intanto dalla serata di follia uno ha rischiato di perdere l'occhio, un altro è stato sfregiato dalla bottigliata e nel complesso sono stati assegnati a tutti dai sette a dieci giorni di prognosi.