Cronaca locale

Dalla movida in Darsena ai «finti» mercati rionali una stretta sugli abusivi

A maggio si rafforzano i controlli sul porto: dalle 17 vigili agli ingressi per impedire il suk

Chiara Campo

Almeno una sessantina di operatori (tutti irregolari, per lo più stranieri) ci hanno provato. E sono stati allontanati. Ieri mattina sono arrivati con i camion carichi di frutta e verdura in via Cambini, in via De Predis e in altre aree dove il lunedì è giorno di mercato settimanale, pronti a montare i banchi dove normalmente non sono autorizzati a farlo, perchè sono le cosiddette seconde o terze «riserve». Gli operatori di prima fascia non si sono visti, per non rischiare il posto fisso e non essere sanzionati come «parcheggio abusivo». Una vecchia ordinanza comunale vieta di effettuare i mercati rionali in cinque giorni di festività all'anno, a Natale, Santo Stefano, a Pasqua, Pasquetta e il Primo Maggio. Ma normalmente c'è chi ci prova ad allestire un finto mercato, e negli anni passati ha fatto anche dei buoni affari visto che i residenti non conoscono il divieto e scambiano la presenza di ambulanti diversi dal solito come un semplice turn over per le feste. Ma la polizia locale quest'anno ha rafforzato i controlli preventivi. Ieri circa venti pattuglie si sono posizionale nell'aree di mercato dalle 6.30 fino alle dieci circa. In via Cesariano, via San Marco, via Kramer, Moretto da Brescia, Pisani Dossi, Ghini, Santa Teresa, Arpini e Trechi non hanno avvistato furbetti. In via Cambini hanno invece allontanato trenta operatori irregolari , sette in via Ettore Ponti, cinque in via Palmi e dieci in via De Predis. Si replica lunedì primo maggio, chi vuole ri-tentare il colpo è avvisato.

I controlli antiabusivismo, spiega l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, durante il ponte pasquale sono stati rafforzati anche nell'area di piazza Duomo e nelle zone altamente commerciali, vicino alla cattedrale in particolare i vigili hanno intensificato l'attenzione su rom e venditori extracomunitari di braccialetti della fortuna che mettono sotto assedio i turisti. E mentre il consiglio comunale si avvia (forse) verso un accordo sul regolamento della Darsena in discussione da settimane - giovedì si potrebbe arrivare finalmente ad un voto, tra i punti più contestati c'è una mega piattaforma per attività commerciali ed eventi che verrà data in affitto con bando pubblico - da maggio scatterà il piano dei controlli straordinari per il weekend. Con la bella stagione il porto di Milano diventa una delle mete preferite per la movida, durante il ponte complice il sole c'è già stato un assaggio. Per impedire l'ingresso di venditori abusivi di alcolici e souvenir i vigili si piazzeranno agli ingressi di piazza XXIV Maggio e via D'Annunzio già dalle ore 17, «si cercare di giocare d'anticipo ed evitare l'accesso - spiega l'assessore - perchè quando l'area si riempie di gente diventa più complicato intervenire». Per la sorveglianza anti-suk saranno in campo due-tre pattuglie a sera. Poi ci saranno ovviamente vigili e uomini delle forze dell'ordine per i controlli di sicurezza più generali. E nei fine settimana saà presente fisso in Darsena un gommone con tre sommozzatori a bordo dal tardo pomeriggio fino all'una di notte.

Ma questa sera dalle 20 alle 23 in via Corsico 6 i comitati dei residenti hanno organizzato un incontro pubblico sulla questione Navigli: all'ordine del giorno «musica fuori controllo, nuova piattaforma galleggiante in Darsena, mancanza di parcheggi, futuro della scalo di Porta Genova, aggiornamento sulle pratche legali in corso».

Commenti