Cronaca locale

Musica alta fino all'alba alla Fabbrica del Vapore E il consigliere Pd sbotta

Abdu: «La gente ha il diritto di dormire chi controlla la programmazione?»

Musica alta fino all'alba alla Fabbrica del Vapore E il consigliere Pd sbotta

Si infurieranno forse quegli esponenti di Sel che sognano - e organizzano dibattiti - su una «Milano città aperta, anche di notte». Vorrebbero abbattere anche i cancelli di piazza Vetra, ogni tanto rilanciano la battaglia contro «il recinto». Per dirla con uno slogan, secondo la sinistra «l'aggregazione e la produzione culturale dal basso è un valore assoluto per la nostra città. Una città viva e brulicante è una città più sicura di una città buia e vuota». Ma può capitare che anche i consiglieri di maggioranza passino non una, ma diverse notti in bianco. E alla fine sbottino, checchè ne dicano Sel o gli altri partiti di maggioranza. «Ma quelli che abitano in via Procaccini - ha domandato polemico ieri mattina su Facebook Mattia Abdu, consigliere Pd della Zona 1 - cosa ne dicono della programmazione culturale della Fabbrica del Vapore, che spara musica disco fino alle 5 del mattino? A me che sto in via Bramante trema la casa, e stanotte alle 4.30 ho chiamato i vigili». Il disturbo della quiete sarebbe iniziato a giugno, e non si limita al sabato notte: «Io pure in disco ci vado, ma questa cosa è ingiusta». Le cose, riassume, «sono tre: o chi fa i controlli non controlla o chi gestisce la struttura se ne frega, o tutte e due». La struttura, per inciso, è gestita dal Comune di Milano. Anzi, in maggioranza a Palazzo Marino c'era stata anche una frizione mesi fa tra il consigliere di Sel Luca Gibillini e l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno. Secondo l'esponente vendoliano, gli spazi di via Procaccini venivano bloccati troppo a lungo da mostre ed esposizioni e veniva lasciato poco spazio alla musica e ad eventi prodotti dal basso.

Alla protesta del Pd Absu si sono uniti altri commenti infuriati. «Benvenuto nel mondo di noi comuni mortali - scrive una cittadina -, dove le istituzioni se ne fregano e lasciano che la maleducazione e l'anarchia più completa regnino sovrane e possano rovinare il sonno di chi, dopo una giornata di duro lavoro, deve comunque alzarsi presto anche il giorno successivo per andarsi a guadagnare la pagnotta».

Saranno contenti di sapere che per due mesi, da venerdì 3 ottobre a domenica 7 dicembre, prenderà il via «Mixité Music Festival», il grande festival di musica autunnale della Fabbrica del Vapore, «un crocevia tra le migliori band del panorama milanese» anticipano gli organizzatori. Ogni venerdì e ogni sabato si alterneranno «due gruppi di diversi stili e provenienze musicali. Due concerti a sera quindi, il primo alle ore 21 e il secondo alle ore 23, per un doppio spettacolo che darà l'occasione al pubblico di scoprire nuovi generi e fare esperienza di differenti paesaggi sonori».

E ogni sabato, dopo i concerti, «si continuerà a ballare al ritmo dei dj set».

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