Cronaca locale

Nasce la casa del «Compasso d'Oro»

Nuova sede dell'Adi in via Bramante con panchine, aiuole e fontana

Sono partiti ieri i lavori per la realizzazione della nuova sede dell'Associazione per il Disegno Industriale (Adi) e della sua Fondazione, che ha in dotazione la storica collezione del Compasso d'Oro. L'intervento viene eseguito da Immobiliare Porta Volta srl nell'ambito del Programma Integrato di Intervento che insiste sulle aree tra via Ceresio, via Bramante e Procaccini. La futura sede Adi viene realizzata recuperando l'edificio in stile liberty denominato «Tram a Cavalli», realizzato nel 1884 come Centrale Elettrica Edison su un'area precedentemente occupata dalla stazione dei tram a cavallo di Porta Volta. Il complesso occupa una superficie di circa 8mila metri quadrati, di cui 5.988 ad uso pubblico, accessibile sia da piazzale Cimitero Monumentale, sia da via Ceresio o via Bramante. Il progetto della piazza, realizzato dall'architetto Alessandro Sassi (vincitore di un concorso a inviti promosso dall'operatore) prevede che l'area antistante l'edificio liberty abbia la funzione di punto di ristoro, con panchine, aiuole e una grande fontana. Nell'area che si allunga verso piazzale Cimitero Monumentale, invece, sarà realizzato un terrapieno a verde con la posa di alberature, mentre il parcheggio privato su tre livelli interrati avrà accesso da via Ceresio 7/9. Secondo la convenzione firmata con il Comune, la società metterà a disposizione gratis parte degli spazi della porzione nord dell'edificio per attività organizzate dall'amministrazione, dal Municipio 8 o aziende partecipate per eventi aperti al quartiere e manifestazioni per la promozione della grafica e del design.

L'intervento avrà una durata di circa un anno e mezzo e consentirà di ampliare gli spazi a disposizione della sede dell'Adi attualmente localizzata in via Bramante 29, dove gli spazi sono insufficienti a contenere le molte attività della fondazione e in particolare i 2mila pezzi della Collezione Storica del Compasso d'oro collocati in diverse sedi inaccessibili al pubblico e agli studiosi.

Il restyling contribuirà ad attrarre turisti in una zona che negli ultimi anni si è trasformata notevolmente, grazie alla creazione dell'isola ambientale in via Sarpi e l'inaugurazione di Fondazione Feltrinelli.

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