Cronaca locale

Navigli, scali ferroviari, Cascina Merlata la città del futuro vale 20 miliardi di euro

Tra pubblico e privato, da sviluppare 15 milioni di metri quadri di aree

Navigli, scali ferroviari, Cascina Merlata la città del futuro vale 20 miliardi di euro

«Flessibilità, responsabilità e controllo». Sono queste le parole d'ordine indicate dal presidente di Assimpredil-Ance, Marco Dettori nella sua relazione di apertura dell'assemblea generale dell'Associazione nazionale costruttori edili di Milano, Lodi, Monza e Brianza 2017. Flessibilità per «adattarsi ad un mondo che cambia», responsabilità «nell'approccio alle regole» del settore edile, e controllo «nelle verifiche» dei comportamenti delle imprese.

Il principale invito alla pubblica amministrazione è affinchè snellisca la burocrazia: «Sono inaccettabili - attacca il presidente -quattro mesi per ottenere una autorizzazione di occupazione del suolo pubblico per una cesata, così sono incomprensibili 8/10 mesi di attesa per la rimozione di contatori di luce e gas nei fabbricati o nelle ree dismesse, e che spesso precludono operazioni di trasformazione edilizia, dilatandone le tempistiche ed alterando qualsiasi ragionevole pianificazione finanziaria».

Altro nodo da sciogliere è il rapporto tra imprese e banche: «Pesante difficoltà di accesso al credito e calo degli investimenti del 30 per cento» sono i problemi principali - ricorda Dettori-, ma solo a Milano ci sono in futuro «15 milioni di metri quadri da rigenerare per un totale di circa 20 miliardi di euro da investire». Tradotto: Ema, gli scali ferroviari, Cascina Merlata, Città Studi, Città della Salute, Ortomercato, Arexpo, progetto Periferie, il nuovo polo Eni a San Donato, il nuovo ospedale dei Santi Carlo e Paolo.

La richiesta che l'associazione dei costruttori rivolge alla pubblica amministrazione, è di tutelare «chi opera nel rispetto delle regole» e «le piccole e medie imprese nella partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica». Non si tira indietro il sindaco Beppe Sala: «La pubblica amministrazione deve cercare di semplificare le procedure e sburocratizzarsi. Ci stiamo lavorando ma certamente dobbiamo fare di più». Nel suo discorso introduttivo Sala ha parlato di una città che «vive un momento di crescita e apertura internazionale, è una città che viene scelta anche dai giovani ed ha grandi aree da rigenerare». Tutto questo «rappresenta un contesto positivo per il settore edile - ha concluso - e noi vi vogliamo sostenere con le scelte della politica». Tre i capisaldi dello sviluppo della città, per il sindaco che parla di visione a vent'anni-: sviluppo urbanistico, della mobilità, dell'ambiente e del verde. «Il mio richiamo è quello di costruire ma con una grande attenzione al tema ambientale».

Tra i nuovi progetti la riapertura dei Navigli, su cui però sarà la città a decidere: «La mia posizione è che il referendum sarebbe la via più diretta di consultazione dei cittadini e la auspicherei. Però, che lo decida il Consiglio ascoltando tutti. Io sarò in aula lunedì prossimo per discuterne».

Per quanto riguarda gli scali ferroviari, invece, «in settimana ci sarà un incontro con le Ferrovie per verificare lo stato di fatto dei lavori».

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