Cronaca locale

Nel cantiere Forza Italia De Pasquale in Comune e nuovi coordinamenti

Comazzi e Altitonante in Regione: lasciano Nuovo capogruppo e coordinatore milanese

Nel cantiere Forza Italia De Pasquale in Comune e nuovi coordinamenti

A giorni un nuovo capogruppo comunale, poi un nuovo coordinamento comunale. Forza Italia è un cantiere aperto, con scadenze ben precise: da un lato le Europee 2019, dall'altro il voto a Milano 2021. Il momento politico è delicato, ma nella scelta e nelle prime mosse del vicepresidente, Antonio Tajani, il partito vede un segnale importante di rilancio. «Congressi e giovani» la sua ricetta spiegata al Giornale. Nel giorno della sua investitura, il presidente del Parlamento europeo è stato a Cremona, con l'eurodeputato Massimiliano Salini, poi ha incontrato parlamentari e consiglieri regionali a Linate..C'è grande voglia di partecipazione. Ad Assago il coordinatore provinciale Graziano Musella ha riunito il partito con deputati, responsabili locali e amministratori dei Comuni che andranno al voto nel 2019. Sala gremita, c'erano anche il senatore Paolo Romani, i deputati Guido Della Frera e Luca Squeri, gli europarlamentari Stefano Maullu e Salini e i consiglieri regionali. «Vogliamo tornare a essere il primo partito del centrodestra» ha dichiarato Musella, sciorinando i valori fondanti degli azzurri e le battaglie, che restano attualissime: abbassamento delle tasse, riduzione della burocrazia, rilancio dell'occupazione. «Occorre dare vita ad una rivoluzione in Forza Italia per non essere subalterni alla Lega così come ci ha indicato il presidente Berlusconi» ha detto. Si prevede una stagione di apertura e rilancio territoriale, e nel centrodestra unito rapporti di lealtà e «sana concorrenza» (come ha detto Tajani) con gli alleati. «La Lega adesso è in un luna di miele con tanti elettori e questo è normale - osserva Marzio Nava, giornalista e vicepresidente di Zona 2 - La politica non è solo social, è anche cultura di governo e credibilità. Forza Italia ha risorse importanti, adesso deve rilanciarsi e rinnovarsi premiando il merito e la capacità di coltivare rapporti col territorio e il tessuto sociale. I risultati arriveranno».

Sicuramente ha dimostrato forte radicamento Gianluca Comazzi, che dopo le 2mila preferenze alle Comunali ne ha ottenute 8mila alle Regionali. Dalla presidenza del gruppo comunale, però, dovrà necessariamente fare un passo indietro. Per la successione (in settimana) praticamente sicuro Fabrizio De Pasquale, che garantisce esperienza e qualità. Per il votatissimo Pietro Tatarella potrebbe anche aprirsi la porta del coordinamento comunale, che Fabio Altitonante ha annunciato di voler lasciare per dedicarsi all'incarico di sottosegretario regionale. I tempi non sono comunque immediati. Altre ipotesi nel segno della freschezza quella del presidente del Municipio Marco Bestetti - anch'esso vicino all'uscente - o del vice capogruppo Alessandro De Chirico, spiccatamente liberale, mentre Luigi Pagliuca garantirebbe un'interlocuzione con le professioni. L'orizzonte è ovviamente quello delle Comunali 2021 e le Europee potrebbero essere un test. Due anni fa Fi a Milano è volata al 20% col decisivo apporto di Mariastella Gelmini, candidata ed eletta in Consiglio con 12mila preferenze. Scelta per il gravoso incarico di capogruppo alla Camera, Gelmini dovrebbe lasciare il coordinamento regionale. In pole position per la successione ci sarebbe la senatrice (ed ex deputata europea) Licia Ronzulli, ma si parla anche di Alessandro Cattaneo, Claudio Pedrazzini, Andrea Mandelli e Laura Ravetto.

I tempi di questo avvicendamento, tuttavia, non sono né certi né stretti, anzi qualcuno ipotizza che l'attuale coordinamento potrebbe arrivare a gestire la stagione elettorale 2019, che oltre alle Europee prevede anche le Comunali con un migliaio di sindaci da eleggere (70 nel Milanese) fra cui quelli di tre capoluoghi di provincia.

Commenti