Cronaca locale

Nel totonomine sul suo successore anche i nomi di Servillo e Martone

Nessun regista italiano può vantare la medesima indiscussa autorevolezza e la stessa notorietà internazionale di Luca Ronconi. La successione nel ruolo di regista stabile e consulente artistico del Piccolo Teatro risulta quindi davverro ardua

Nel totonomine sul suo successore  anche i nomi di Servillo e Martone

Nessun regista italiano può vantare la medesima indiscussa autorevolezza e la stessa notorietà internazionale di Luca Ronconi. La successione nel ruolo di regista stabile e consulente artistico del Piccolo Teatro risulta quindi davvero ardua. Il profilo che striderebbe di meno con quello di Ronconi possiede i lineamenti di Peter Stein. Nato a Berlino settantasette anni fa, ma di stanza perlopiù in Italia dagli anni ‘70, figura di primo piano nella scena europea, Stein di recente ha assunto un ruolo analogo presso il Teatro di Roma. E se è vero che, in una posizione simile, si trovava anche Ronconi nel 1998, ovvero quando accettò la direzione del Piccolo, a sfavore del regista tedesco gioca un leggendario caratteraccio che lo ha portato a clamorose rotture con il Teatro di Parma e con quello di Torino.

Proprio a Torino si trova attualmente un candidato da non sottovalutare. Classe 1959, Mario Martone dirige dal 2007 lo Stabile del capoluogo piemontese, cioè proprio il teatro che Ronconi ha guidato dal 1988 al 1993. Inoltre la sua attività in ambito cinematografico lo ha reso noto a un vasto pubblico e, allo stesso tempo, ha consolidato l'apprezzamento della critica.

Potrebbe dirsi lo stesso tuttavia di un attore e regista che vanta un lungo e consolidato rapporto con Martone, e che è peraltro un suo coetaneo, ma che più di lui ha calcato il palcoscenico del Piccolo facendo sempre il tutto esaurito. Toni Servillo, con le sue regie all'insegna di una paradossale «raffinatezza di massa», è forse colui che ha maggiormente rappresentato lo spirito strehleriano a Milano. Non ha mai però avuto ruoli direttivi, e forse non li ha mai neppure cercati preferendo dedicarsi al cinema, grazie al quale ha raggiunto una vasta notorietà internazionale. Dettaglio non secondario: gode di un ottimo rapporto con Sergio Escobar. Ci sono infine due candidati più giovani, molto più improbabili e forse per questo anche più auspicabili. Luca Ronconi, cinque anni fa, si era fatto affiancare al Piccolo dagli allora trentenni Carmelo Rifici e Serena Sinigaglia.

Oggi entrambi i registi hanno superato i quaranta anni e rivestono compiti direttivi: Rifici per la programmazione teatrale della città di Lugano, mentre la Sinigaglia per il piccolo e battagliero Teatro di Ringhiera.

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