Cronaca locale

Nelle farmacie arriva un «traduttore» di medicinali

Nelle farmacie arriva un «traduttore» di medicinali

Anche le farmacie si stanno preparando ai sei mesi di Expo. Dietro ai banconi nessuno vuole fare figuracce con i turisti ed entro il primo maggio scatterà il piano per accogliere i visitatori stranieri. Innanzitutto ci saranno orari più elastici ed estesi, in particolar modo nelle farmacie del centro e nelle aree attorno ai padiglioni di Rho-Pero. E poi ogni farmacista avrà a disposizione due software: uno per poter stampare le indicazioni relative a un farmaco in quindici lingue, l'altro per «tradurre» i nomi dei farmaci. Capire, ad esempio, a cosa corrisponde la nostra Tachipirina negli Stati Uniti, in Australia o in Germania. In questo modo sarà più facile comunicare con i turisti e soprattutto si potrà dare un'assistenza reale senza fare pasticci con i medicinali. Le farmacie saranno anche parte attiva dell'Esposizione: organizzeranno campagne di informazione sull'alimentazione e la salute, dall'allattamento alle diete. «Le nostre iniziative - spiega Annarosa Racca, presidente di Federfarma - puntano ad abbattere le barriere di comunicazione e venire incontro alle esigenze del visitatore di Expo».

Il piano farmacie rientra nell'investimento sulla sanità che la Regione Lombardia ha messo in campo per Expo. Quattro milioni di euro che comprendono anche il potenziamento dei pronto soccorso, il rafforzamento del personale del soccorso sanitario, la gestione del centro polifunzionale di via Rugabella, appena ristrutturato e aperto 24 ore su 24: un ambulatorio dove i turisti potranno andare per visite oculistiche, cardiologiche e per ogni necessità che equivalga al codice bianco del pronto soccorso.

«Le farmacie - spiega l'assessore alla Salute Mario Mantovani - saranno un importante punto di informazione sul territorio per indicare ai visitatori di Expo l'ubicazione e le caratteristiche di tutti i luoghi sanitari milanesi e regionali. Pensando ai milioni di visitatori che arrivano da ogni continente, sarà fondamentale il lavoro di traduzione dei farmaci elaborato in varie lingue». Gli orari e i turni delle farmacie saranno aggiornati e consultabili via App, con tanto di geo-localizzazione del punto vendita più vicino. «Il potenziale informativo dell'app - spiega il direttore generale di Asl Milano, Giorgio Scivoletto - sarà esteso anche ad altri servizi dell'azienda sanitaria che meritano di essere facilmente individuati dai cittadini in caso di necessità».

L'Asl è pronta alla prova e già in questi mesi è in campo per verificare che nei cantieri di Rho-Pero tutto funzioni: i tecnici stanno effettuando vari sopralluoghi per la sicurezza .

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