Cronaca locale

Neve anti crisi: parte la stagione degli sci

Neve anti crisi: parte la stagione degli sci

Nemmeno il tempo rimettere negli armadi le infradito che è già l'ora di spolverare sci e scarponi, visto che le Prealpi lombarde, da alcuni giorni, sono già imbiancate. Un buon segno, dopo che lo scorso inverno la stagione si è conclusa con un bilancio fallimentare, sia per effetto della crisi, sia a causa delle scarse nevicate.
La passata stagione negativa ha causato gravi perdite di bilancio alle società che possiedono e che gestiscono gli impianti; considerando che tutte si erano impegnate a realizzare grandi opere d'ammodernamento e ampliamento degli impianti per proporre un'offerta turistica d'alto livello. Ma i tam tam di queste ultime settimane hanno diffuso notizie preoccupanti su alcune località delle valli bergamasche, le più facili da raggiungere per gli appassionati milanesi. Ovvia la domanda: quanti e quali saranno gli impianti attivi questa stagione?
Tra la province di Bergamo e Lecco sarà possibile sciare nel comprensorio interprovinciale che collega Valtorta, in valle Brembana, con Piani di Bobbio Artavaggio-Piani d'Erta: sono 35 chilometri di piste, per lo più adatte ai principianti e agli sciatori in evoluzione, anche se non mancano discese per i praticanti più esperti. Previsto anche un potenziamento dell'innevamento artificiale. Da Milano si raggiunge Barzio (circa 77 chilometri) da dove si sale, a bordo di una cabinovia, a Bobbio a quota 1.700 metri. Esistomo uno snowpark e diversi tracciati per lo sci d'alpinismo e lo sci di fondo.
In Valle Brembana, il comprensorio principale è quello di Foppolo, Carona, San Simone, Valleve. È facilmente raggiungibile (sono in corso i lavori che permetteranno di migliorare la viabilità) e l'accessibilità agli impianti è buona. Le piste sono di vario livello: c'è un anello di 3 chilometri per lo sci di fondo all'interno di un bosco; per i riders funzionano 2 snow park (uno nuovo di zecca in Valcarisole) e per i più piccini c'è un baby Park Looney Tunes. Per gli amanti dello sci d'alpinismo, oltre al classico percorso del Dordona, ne verrà tracciato uno nuovo, in collaborazione con la Salomon. «Si tratta di una realtà in cui si è investito moltissimo negli ultimi anni - spiega il sindaco di Foppolo, Beppe Berera – non solo per quanto riguarda la neve, ma anche nell'ampliamento dei servizi collaterali. Prossima al via è l'iniziativa del gruppo Cir, che dovrebbe trasformare il volto del paese con la creazione di un nuovo villaggio alpino, con abitazioni, alberghi, negozi, uffici e parcheggi. In virtù dell'unione delle tre amministrazioni e dell'accordo di programma con la Regione Lombardia, che prevede ulteriori investimenti, entro due anni verranno portate a termine tutte le opere». «Lo scenario – prosegue il sindaco - è quello della montagna vera. Chi impara a sciare qui è in grado di discendere qualunque pista. Vengono proposte interessanti soluzioni anche per quanto riguarda gli skipass, che possono essere a ore o a punti, per chi non scia sempre o non l'intera giornata».
Sempre in Val Brembana si trova il comprensorio di Piazzatorre-Torcole Vaga-Torcole Soliva; le piste sono tecniche e divertenti, ma la scarsa altitudine e l'esposizione al sole lo rendono vittima delle alte temperature. Dopo la disastrosa stagione scorsa, il Comune sta cercando un accordo per poter aprire le seggiovie di Torcola Vaga. Vi sono anche altre piccole realtà che, con grossi sforzi, apriranno gli impianti, come Cusio, Piani dell'Avaro e, in Val Serina, Zambla Alta, Conca dell'Alben di Oltre il Colle; per gli appassionati del fondo Branzi Gardata, Roncobello o Cusio. In Valle Seriana, una delle più interessanti stazioni è Lizzola,dove l'attività è garantita fino a stagione inoltrata da una copertura all'80% delle piste di vario livello di difficoltà, grazie all'innevamento programmato e all'altitudine. Anche qui funzionano un babypark per i più piccoli e uno snowpark per i free riders , per i quali vengono proposti anche spettacolari fuori pista. Lo snowpark e la pista Due Baite vengono illuminate artificialmente, consentendo di sciare anche sotto le stelle. Era in progetto il collegamento con la località di Colere, in Val di Scalve, ma la mancanza di aiuti finanziari pare rendere impossibile l'apertura degli impianti di quest'ultima località, eventualità che avrebbe conseguenze gravi per tutti coloro che vi vivono e lavorano. Si sta cercando un difficile accordo, considerando che il collegamento tra Lizzola,Colere, Vilminore e spiazzi di Gromo creerebbe un comprensorio di alto livello, direttamente concorrente con quello di Foppolo. Nella Val di Scalve si trova Schilpario, che vanta una modernissima seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico che sale a Malga Epolo ed uno skilift. Per lo sci di fondo la Pista degli Abeti è una delle più apprezzate d'Italia. Infine, tra la Val Borlezza e la Val Camonica, c'è la stazione sciistica del Monte Pora, che è il punto più elevato della catena. Le piste sono adatte a sciatori d'ogni livello, ma l'esposizione al sole e la vicinanza con il lago d'Iseo, la rendono succube dei capricci del tempo.
L'offerta turistica delle Prealpi orobiche, insomma, pare avviata a rimanere sui livelli passati.

Gli skipass stagionali sono già in prevendita e diverse sono le offerte e gli sconti, nel tentativo d'accontentare gli scaitori di ogni tipo, con le tasche sempre più vuote, ma con il desiderio di una vacanza sulla neve che in questi giorni ha già fatto la sua apparizione.

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