Cronaca locale

"Noi garanti contro ogni svolta estremista"

L'ex governatore capolista Nci: «Salvini sbaglia due volte a giurare sul Vangelo»

"Noi garanti contro ogni svolta estremista"

Roberto Formigoni, governatore della Lombardia dal '95 al 2013, capolista di Noi con l'Italia nei collegi plurinominali di Milano, Monza-Brianza e Bergamo-Brescia per il Senato. É sicuro che la «quarta gamba» supererà la soglia del 3%?

«Assolutamente sì, anzi secondo i nostri sondaggi abbiamo già superato lo sbarramento e siamo in costante crescita, puntiamo al 4-4,5%».

Perché un elettore di centrodestra dovrebbe scegliere proprio Nci?

«Rappresentiamo il centro moderato, cattolico e laico, il partito di chi usa la testa e non mira alla pancia. Non facciamo promesse mirabolanti che sanno di presa in giro agli elettori. In tutti i Paesi europei il centro è decisivo per la vittoria, senza non si vince e non si governa. Fi, Lega e Fdi sono intorno al 38%, coi nostri voti il centrodestra arriva al 42 e ha la maggioranza assoluta sia alla Camera che al Senato. Aggiungo che sapremo temperare qualunque estremismo, tanti italiani moderati sono spaventati dall'ipotesi di un Salvini egemone».

Domenica in piazza Duomo Salvini ha inscenato il giuramento da premier sul Vangelo, cosa ne pensa?

«Un atto sgradevole e assolutamente sbagliato, come dice il proverbio scherza coi fanti ma lascia stare i santi. Non si scherza mai coi simboli della religione, poi è stato un doppio errore mimare la cerimonia di giuramento da premier perchè non accadrà mai».

Quali sono i vostri impegni su tasse e lavoro?

«Sì alla flat tax ma non con un'aliquota al 15% come dice Salvini: mente sapendo di mentire, farebbe saltare i conti dell'Italia. Bisogna partire con il 23-25% poi si potrà abbassare gradualmente. Le politiche per la famiglia sono la priorità assoluta, il crollo della natalità in Italia è una tragedia a cui è ora di porre termine. Bisogna abbassare le tasse tenendo conto del numero dei figli, se si ha un anziano non autosufficiente o un disabile a carico. E possiamo estendere al Paese le politiche concretissime che abbiamo dimostrato di saper realizzare in Regione Lombardia».

Ad esempio?

«Abbiamo inventato il Buono scuola dando libertà di scelta alle famiglie tra pubblica e paritaria, ancora oggi incontro mamme che mi ringraziano perchè sono riuscite a mandare i figli nella scuola di qualità desiderata. Poi il Fondo Nasko contro l'aborto, 500 euro al mese per 18 mesi a donne che avrebbero abortito per motivi economici».

Ha una condanna in primo grado per il caso Maugeri, secondo molti avversari non avrebbe dovuto candidarsi. Cosa risponde?

«Dagli anni della Regione in poi sono stato assolto 15 volte da accuse assolutamente false ma ho ricevuto tonnellate di fango. Ricordo che i gradi di giudizio sono tre, so che non ho fatto nulla di male e sarò assolto al secondo o terzo tempo. Faccio presente invece che i 5 Stelle sono giustizialisti e moralisti quando conviene a loro, prima bastava un avviso di garanzia per far dimettere un grillino ora hanno dovuto alzare l'asticella..

».

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