Cronaca locale

Nomadi e clandestini tra spazzatura e macerie. Blitz nel suk di "Calcutta"

La polizia sgombera l'area di Piazza d'Armi. Nel più completo degrado anche molti bimbi

Nomadi e clandestini tra spazzatura e macerie. Blitz nel suk di "Calcutta"

La distesa di baracche e lamiere e la situazione di estremo degrado in cui versa l'area militare abbandonata da un paio d'anni attaccata a via delle Forze Armate, esattamente tra via Olivieri e Della Rovere, a Baggio, era stata segnalata qualche giorno fa proprio dal nostro quotidiano, su queste pagine, con un intervento molto decisivo da parte del presidente del Municipio 7, Marco Bestetti. Milano come Calcutta, si era detto per raccontare il degrado diquesti ex uffici e magazzini dell'Aeronautica militare, una zona abbandonata e dimenticata ma abitata da «fantasmi» e senza dimora. Un suk che aveva scatenato un acceso dibattito che ieri mattina ha visto il blitz della polizia un intervento studiato a tavolino in prefettura dal Comitato per l'ordine e la sicurezza. Sono state sgomberate oltre un centinaio di persone tra cui molti nordafricani e parecchi rom, che vivevano lì insieme a diversi bambini piccoli. In mezzo a macerie, spazzatura, degrado e una desolazione che ricordano molto più il terzo mondo che la società civile, la polizia - insieme a carabinieri, Protezione civile, polizia locale, e vigili del fuoco - ha così liberato le palazzine di proprietà Invimit, la spa che detiene anche l'area verde di piazza d'Armi (e a cui è interessata l'Inter) e che ora verranno messe in sicurezza.

Alla fine due occupanti sono stati accompagnati al commissariato Lorenteggio e altri 34 in questura per essere messi a disposizione dell'ufficio immigrazione. La società intanto ha già presentato le pratiche per gli abbattimenti dei magazzini non sottoposti a vincolo, «e questo permetterà di evitare nuove e pericolose occupazioni: la riqualificazione per l'area, a breve assegnata a un nuovo operatore, è prioritaria» ha dichiarato il vice sindaco e neo assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo. Che ha sottolineato inoltre nel suo intervento come alle persone allontanate dopo lo sgombero i servizi sociali del Comune abbiano «offerto alternative di accoglienza, che sono state rifiutate». Numerose le reazioni politiche di plauso innescate dall'intervento a Baggio. «Dopo l'allerta terrorismo emanata in tutto il Paese, la lotta all'abusivismo deve diventare una priorità assoluta, in particolare a Milano - ha puntualizzato Stafano Maullu, europarlamentare di Forza Italia -. Il rischio che estremisti e potenziali terroristi si nascondano nelle palazzine occupate, infatti, è davvero molto alto, per cui si deve agire con prontezza».

«Mi auguro che tutti gli occupanti abusivi siano stati riconosciuti e che i minori vengano allontanati da famiglie non in grado di crescere dei minori» ha dichiarato Alessandro De Chirico, che per Forza Italia è invece consigliere comunale.

Soddisfatto naturalmente anche Marco Bestetti. Che ha tirato un vero e proprio respiro di sollievo. «È il miglior regalo di Pasqua che potessimo fare ai nostri cittadini che attendevano questo intervento da troppo tempo - ha detto il presidente del Municipio 7 -. Ringrazio la prefettura, con la quale abbiamo condiviso un percorso di proficua collaborazione che ha portato a questo importante risultato, le donne e gli uomini delle forze dell'ordine impegnati nell'operazione e i giornalisti che ci hanno aiutato a mantenere accesi i riflettori su questa indecente situazione».

«L'intervento è solo un tassello delle politiche in campo per sanare situazioni di disagio e preoccupazione all'interno dei quartieri cittadini» è stato il contributo Rosario Pantaleo, consigliere comunale del Pd, e presidente della Commissione sicurezza di Palazzo Marino.

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