Cronaca locale

«Normale far spogliare i bambini durante la visita allergologica»

Diciotto visite sospette e un'infinità di materiale pedopornografico sul pc sono le prove su cui si fonda l'accusa di pedofilia a carico di Alberto Flores d'Arcais. Ma il suo suicidio è arrivato prima che si potesse veramente fare chiarezza sulla sua storia. Una settimana fa era stata rigettata la richiesta di revoca degli arresti domiciliari dal tribunale di Busto Arsizio e questo deve aver fatto crollare definitivamente il primario sotto accusa.

Anche se, a leggere la controperizia sulle immagini girare nel suo studio durante le visite allergologiche ai bambini, l'impianto accusatorio viene smantellato in toto. Gianni Bona, professore di pediatria e primario del dipartimento Materno Infantile di Novara-Vercelli, nella sua relazione definisce il lavoro di D'Arcais «deontologicamente in linea con quelle che sono le normali regole in campo pediatrico per un'adeguata valutazione dei giovani pazienti, spesso in età delicata e necessaria di particolare attenzione. Non riscontro nessun atteggiamento che travalichi le normali procedure, anche di approccio relazionale, che ogni pediatra deve porre in atto nella sua attività». Di fatto viene considerato normale far spogliare un bambino che presenta una potenziale allergia.

MaS

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