Cronaca locale

La notte bianca della moda torna ad accendere la città

Alla vigilia della «Week» eventi e performance dal centro ai Navigli. Le installazioni sul made in Italy

Pamela Dell'Orto

Vogue riaccende Milano. Stasera torna la notte bianca della moda, da tutti conosciuta come fashion's night out, ma ormai ribattezzata Vogue for Milano, «Una grande festa, democratica e inclusiva, che celebra il legame sempre più stretto tra il nostro giornale e la città», spiega Emanuele Farneti, direttore di Vogue Italia, che l'anno scorso ha chiamato a raccolta ben 180mila persone. Da via Montenapoleone a Corso Venezia, da Corso Vittorio Emanuele a Corso Genova, da Brera a Porta Nuova, la notte pop della moda apre centinaia di negozi che dalle 18 alle 22 ospitano eventi, dj set e performance. In vendita oggetti in edizione limitata (da utilizzare in viaggio), dalle pochette di Baldinini, agli occhiali di Italia Independent, dalle calze Gallo alle cover di Luisa Spagnoli.

I ricavi saranno devoluti alla Scuola Superiore di Arte Applicata del Castello Sforzesco, scuola-bottega con 136 anni di storia. Ma ecco gli appuntamenti da non perdere (tutti i dettagli sul sito di Vogue): il cinema entra nel cortile di Palazzo Bagatti Valsecchi con i corti del Fashion Film Festival. A Palazzo Morando inaugura Dreamlike, mostra fotografica di 4 autori della community di PhotoVogue. E mentre per le vie del centro parte una caccia al tesoro fashion, alle 21 e 45 Piazza Duomo si accende con la performance delle artiste italiane Annalisa, Marianne Miriage e della star britannica Jess Glynne: si esibiscono sulla Terrazza Aperol, e lo spettacolo va in scena sul maxischermo di Piazza Duomo.

Nel frattempo ieri ha debuttato anche Milano XL, mostra «diffusa» dedicata alla creatività e al saper fare italiano, curata da Luca Stoppini (storico direttore artistico di Vogue) e tutta dedicata alla sostenibilità. L'hanno ribattezzata «Mostra Dimostra», e per vederla basta passare per Galleria Vittorio Emanuele, Piazza Scala, Piazza San Carlo, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Duomo e via Palestro 36 (nel cortile di Villa Reale). Qui sono spuntati sei maxi cubi, installazioni da vedere e da visitare, perché nei cubi si può anzi di «deve» entrare per scoprire, fra immagini, video e suoni, le tante facce della moda italiana e della sua filiera. Dai gioielli di Federorafi agli occhiali di Anfao, dalle concerie di Unic ai prodotti di Cosmetica Italia fino ai tessuti pregiati di Milano Unica, che ha allestito un cubo in piazzetta Reale all'Arengario: le eccellenze italiane sono tutte da scoprire.

Mentre in Piazza Scala si entra nel vivo del tema della sostenibilità, e già si pensa al Green Carpet di settimana prossima.

Commenti