Cronaca locale

La notte del Fuori Salone nel cuore di Brera

Nella seconda serata del Fuorisalone è toccato al “quartiere degli artisti” animare la movida milanese con l’evento #Targamy: musica e spettacoli con colori fluo

La notte del Fuori Salone nel cuore di Brera

In Brera non si dorme mai. Nella seconda serata appena trascorsa di questo Fuorisalone, la movida del caratteristico quartiere milanese è stata animata dal TBF "Targamy Brera Festival" @ Fuorisalone, un evento molto social che ha coinvolto davvero tantissimi giovani: spettacoli e musica non stop dalle 18 all'una di notte in fondo a via Formentini l’hanno fatta da padrone. Tra via Brera e via Madonnina, passando per via Fiori Chiari, si faceva quasi fatica a camminare. Per chi aveva messo il Like sulla pagina Facebook dell'evento c'era la possibilità di partecipare in maniera del tutto gratuita alla serata, che comprendeva poi anche un after party alla discoteca Hollywood e alcuni gadget.

Ma non solo: la particolarità dell'evento consisteva anche nel farsi pitturare il viso con colori fluorescenti e per le vie di Brera abbiamo incontrato parecchi ragazzi che hanno partecipato attivamente all'iniziativa. Chiara e Marika, studentesse di 21 e 22 anni ci hanno detto: "Ci stiamo divertendo molto, siamo qui dal pomeriggio ed è tutto molto bello. Ci siamo fatte colorare il viso perché è la tematica dell’evento".

Il divertimento è stato garantito anche per quei "ritardatari" che sono arrivati in zona a serata quasi finita come Helen, Anne e Kristine, tre signore svedesi, espositrici a Milano per il Salone del mobile: "È stupendo, peccato essere arrivate solo ora! Ma finisce tutto qui? Noi vogliamo ballare ancora!". E la movida notturna del Fuorisalone è accolta bene anche, e soprattutto, dai locali, aperti dalle 11 del mattino fino alle 2 inoltrate di notte. Sergio, un barman di 32 anni, mentre serviva cocktail uno dietro l'altro ci ha raccontato: "Abbiamo allestito il bancone all'esterno del locale a partire dalle 18, c'è un'affluenza pazzesca. Per noi il Fuorisalone è una vera e propria boccata d'ossigeno, dovrebbero esserci più frequentemente settimane così".

All'una, come promesso dai deejay, è terminata la musica, ma non la serata: i più temerari hanno proseguito in discoteca, molti sono rimasti fra le vie del quartiere a bere un altro drink con gli amici e trascorrere un mercoledì sera diverso dagli altri.

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