Cronaca locale

Il Nucleo trasporti? Solo 4 vigili per turno

Fi: «Con mille mezzi e 100 stazioni è assurdo». Sala: nessuna emergenza sicurezza

Chiara Campo

«Non c'è un'emergenza sicurezza sui mezzi Atm» sostiene il sindaco anche dopo il caso dell'autista di 55 anni aggredito la notte tra venerdì e sabato da un cileno ubriaco in piazza Angilberto II, zona Corvetto. Non vuol parlare di emergenza ma «c'è attenzione - precisa Beppe Sala - non è che stiamo dormendo. I nuovi bus sono fatti con sistema antisfondamento per proteggere le cabine di guida e stiamo aumentando le persone che si occuperanno di sicurezza sui bus. Tutti vorrebbero un mondo ideale in cui tutti sono buoni, il punto però è rispondere con le azioni, e noi stiamo facendo il possibile». La questione sicurezza scalderà (ulteriormente) il dibattito in consiglio comunale sugli aumenti Atm, oggi la seduta è convocata dalle 16.30 a oltranza. Il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale denuncia che il Nucleo trasporto pubblico della polizia locale è ridotto ai minimi termini, «in tutta Milano ci sono 14 vigili dedicati di cui due con incarichi in ufficio. Significa quattro agenti per turno quando abbiamo cento stazioni della metropolitana e mille mezzi di superficie in circolazione. Il Comune aveva firmato un protocollo in prefettura con Atm garantendo più vigili ma non si sono mai visti». Due giorni fa l'assessore alla Mobilità Marco Granelli ha puntualizzato che l'azienda che gestisce i trasporti pubblici ha aumentato da 100 a 150 gli operatori dedicati alla sicurezza» ma De Pasquale ribatte che la security Atm «non ha l'autorità per arrestare o fermare persone, gli operatori devono chiamare vigili o forze dell'ordine» quindi invita a mettere in pratica il protocollo. E in aula oggi ribadirà che «anche l'ultima aggressione dimostra che la sicurezza a bordo e nelle stazioni è insufficiente. Per aumentare il presidio abbiamo chiesto almeno l'abbonamento ridotto per i componenti delle forze dell'ordine quando sono fuori servizio. A volte anche una telefonata ai colleghi può evitare aggressioni».

Anche il capogruppo della Lega Alessandro Morelli dopo l'ennesima aggressione ai danni di un dipendente Atm rilancia: «Visto che ormai l'aumento del biglietto a 2 euro è cosa fatta, e il Comune conta di investire con la manovra tariffaria 51 milioni di euro in più, proponiamo di investire i maggiori ricavi per mettere in sicurezza passeggeri e dipendenti. Di notte le linee sono il far west». Oggi presenterà un ordine del giorno ad hoc. E l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato (Fdi) riprendendo le parole di Sala ironizza: «Stiamo cercando di fare il possibile è diventato il mantra della giunta, tradotto significa che in tre anni sindaco e centrosinistra non hanno fatto nulla.

L'aggressore sudamericano è stato rimesso in libertà subito e i primi ad arrivare sul posto sono stati i poliziotti, non il nucleo Atm, questi sono i risultati dell'aver in pratica estinto il Nucleo trasporto pubblico della polizia locale».

Commenti