Cronaca locale

Numero chiuso per Medicina San Raffaele vuole più posti

Sabrina Cottone

Un forte aumento degli iscritti all'Università Vita- Salute San Raffaele, con un vero e proprio boom nei test d'ingresso alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Ma i posti disponibili nel 2018, a causa del numero chiuso, sono stati 115, a fronte dei 4.935 ragazzi che hanno tentato l'ammissione (lo scorso anno erano 3.547). L'Università sarebbe già pronta e disponibile ad arrivare a quota 160, ma è in attesa dell'autorizzazione ministeriale che non è ancora arrivata.

È uno degli elementi emersi all'inaugurazione dell'anno accademico 2017- 2018 dell'Università del San Raffaele. Alla cerimonia hanno partecipato studenti, docenti, il presidente Roberto Mazzotta, il rettore Alessandro Del Maschio e il commissario europeo per la Salute e la Sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis. Tra le novità, un corso di laurea in Scienze della Riabilitazione cognitiva e motoria nell'invecchiamento, pensato per la cura dei pazienti anziani, e un potenziamento della laurea in Psicologia, con un curriculum dedicato alle neuroscienze cognitive e un nuovo dottorato di ricerca sulle neuroscienze del linguaggio, sulla neurobiologia della memoria e dell'apprendimento e sulle scienze comportamentali.

Significativo di una tendenza l'incremento di iscritti alle facoltà di Psicologia. Il double degree (il titolo con doppio valore) con l'Università della Svizzera italiana in Cognitive Psychology in Health Communication, avviato nel 2016, ha toccato un aumento del 38,5 per cento (il numero di iscritti in Psicologia è cresciuto del 25%). In salita del 13% gli iscritti a Biotecnologie mediche molecolari e cellulari e del 9% a Filosofia del mondo contemporaneo.

Secondo ricerche di Almalaurea, il 94% degli studenti è soddisfatto del proprio corso di studi e della propria preparazione.

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