Cronaca locale

A nuoto nei Navigli. Granfondo storica tra sport e beneficenza

Centodieci sportivi si sfideranno su tre percorsi diversi: 24.5 km, 14 km e 2.5 km

A nuoto nei Navigli. Granfondo storica  tra sport e beneficenza

Le acque lombarde del Naviglio Grande domani saranno le protagoniste dello storico appuntamento con la Granfondo del Naviglio, la competizione di nuoto nata nel 1895 per celebrare la prima squadra di pallanuoto milanese e riscoperta nel 2011, giunta quest'anno alla sua sesta edizione. Dal 2016 questa iniziativa sportiva, che ha come fine la valorizzazione del territorio attraverso lo sport e il tempo libero, viene promossa e organizzata dall'associazione ASD Terre dei Navigli Sport & Natura.

I centodieci atleti che prenderanno parte alla gara arriveranno da tutta Italia e molti anche dall'estero. Le partenze saranno come di consueto in tre punti diversi, a seconda della lunghezza del percorso. Il Granfondo con i suoi 24,5 KM partirà alle ore 13.00 dall'imbarcadero di uno dei Borghi più belli d'Italia, Cassinetta di Lugagnano. Il Fondo con i classici 14 KM taglierà il via da Gaggiano alle 15.00 mentre il percorso da 2.5 KM, il Mezzofondo, partirà dalla Canottieri San Cristoforo alle 15.30. L'arrivo è unico per tutti i nuotatori, che si ritroveranno dopo le loro fatiche alla sede dell'Associazione Nazionale dei Marinai d'Italia di Milano, in Darsena.

I Navigli sono per la regione una cornice protetta dove cittadini e turisti possono fare attività fisica. Non solo nuoto ma anche jogging e un percorso di quasi 100 km da poter attraversare in bicicletta è l'offerta dei canali navigabili. Una riserva verde che deve essere tutelata dagli organi competenti e resa sede di eventi e iniziative di aggregazioni e incontro. La Granfondo però non parla solo la lingua dello sport, ma anche quella del sociale. Si rinnova la collaborazione con l'Associazione CAF, la onlus milanese che da 35 anni si occupa di proteggere e accogliere i minori vittime di abusi e maltrattamenti. Gli atleti della gara potranno, scegliendo l'opzione «Nuotare per bene» trasformare la sfida atletica in una sfida sociale, dando la possibilità ai ragazzi di CAF di frequentare un corso di nuoto. È possibile donare anche sul sito www.caf-onlus.org nell'apposita sezione eventi. Luisa Pavia, amministratore delegato CAF scenderà personalmente in acqua per sostenere la colletta benefica e sull'iniziativa commenta: «Il nuoto è una disciplina positiva, ci fa tornare alle origini. Per nove mesi siamo stati a contatto con l'acqua nel grembo materno, con un bagno nei navigli il grembo che ci accoglie è la nostra città, Milano. Tra qualche anno la nostra associazione festeggerà 40 anni di operato e pensiamo che fare bene non è abbastanza, bisogna anche raccontarlo». In questa edizione parteciperanno alla competizione anche 5 ragazzi portatori di handicap dell'associazione SuperHabily, gareggiando in maniera dilettantistica per circa 300 metri, a riprova che lo sport è per tutti.

Non ci sono scuse per non farsi un bagno nelle acque del naviglio che come assicura Tommaso Reverdini, presidente di ASD, sono pulite e sicure: «Nuotateci pure, non è pericoloso.

Ogni anno effettuiamo dei test sulle acque in laboratorio e i risultati e i valori sono sempre ottimi».

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